253 2) il Balilla si è battuto di notte a galla contro torpediniere austriache ed è stato affondato, ma in tal caso vi sono quasi certamente dei prigionieri che il bollettino austriaco non vuol dichiarare; 3) il Balilla è andato ad urtare contro qualche torpedine, e gli austriaci ne hanno avuta notizia come per VH 3, ossia dall’esplosione probabilmente osservata, o, più sicuramente, dall’informazione avuta dal loro servizio di spionaggio. « Io ritengo più attendibile questa terza versione. « La sera del 16 luglio i cc.tt. Pilo e Mosto, per ordine del Comando Superiore Navale di Brindisi, andarono alla ricerca dell’# 3 fino presso Cattaro; sopra uno dei cacciatorpediniere era imbarcato il comandante della squadriglia dei sommergibili inglesi, sull’altro il comandante dell’# 1. La sera del 16 per ordine dello stesso Comando Superiore, mi sono imbarcato sul Nievo per incrociare insieme al Mosto, fra il Gargano, Pelagosa, le isole di Cazza e Lissa, ma senza trovare alcun indizio. Nessun radiotelegramma del Balilla fu ricevuto dalle nostre stazioni dopo la sua partenza da Brindisi; è vero però che esso aveva istruzioni di comunicare solo in caso di importanti avvenimenti. (( Il Balilla era alla sua prima missione effettiva di guerra, ma, a parte le esercitazioni di manovra in immersione eseguite a Spezia e durante la traversata da Spezia a Messina, esso era stato dal 12 al 26 giugno a Barletta, da dove aveva compiuto due missioni di allenamento : la prima di un giorno e due notti, la seconda di tre giorni e quattro notti nelle acque tra il Gargano e le Curzolane fino all’isola di Lissa. Comandante ed ufficiali si mostravano molto soddisfatti del funzionamento del battello. Io avevo potuto constatare personalmente che la loro soddisfazione per quanto riguardava tutti gli organi in generale, compresi i motori a combustione, era giustificata; avevo fatto però qualche riserva sull’eccessivo numero di suddivisioni interne che rendevano molto difficili le comunicazioni di ordini ed il controllo del comandante sulle diverse operazioni, nonché sulla rapidità di immersione, la quale, come su tutti i sommergibili concepiti in tempo di pace, non è sufficiente. Ho assistito ad una immersione fatta dal Balilla nel modo più rapido possibile, per la quale sono stati impiegati tre minuti. Qualunque sia la ragione per la quale il Balilla si è perduto stimo necessario far presenti questi appunti, affinchè nei limiti •del possibile ne sia tenuto conto per le unità in allestimento..... Il capitano di vascello comandante E. Giovannini ».