221 motori, ma il comandante volle uscire a tutti i costi perchè Giovannini (forse comandante della stazione sommergibili di Venezia) gli aveva fatto dei rimproveri perchè non era stato fatto quanto si doveva per poter uscire. Pare che si sia usciti con il solo motore di sinistra, perchè il motore di dritta fu messo in moto solo fuori della diga; poi si navigò per mezz’ora con entrambi. Per causa di riscaldamento del corpo del compressore avevano fermato, si erano immersi perchè troppo vicini alla linea di crociera (?) ed erano usciti sott’acqua. « Ore 21,30: terminata la riparazione, emersi. Ore 23,30: in 22 metri di profondità per la durata della notte, ancorati. Alle ore 24 si è sentito il rumore di elica di una PN (torpediniere Pattison) della quale si sapeva che aveva rotta per K. Alle ore 2 fu sentito di nuovo il rumore di elica della PN che ritornava dalla sua missione. Alle ore 3 emersione; dopo mezz’ora di navigazione fermato per rottura del tubo di scarico ( ? ? non si può decifrare....) messo in moto il motore di sinistra; diretto verso il luogo di destinazione (questo viene designato con la lettera X ma potrebbe essere stato Pirano). Dopo vani tentativi di riparazione messa una flangia cieca, messo in moto di nuovo. Tempo cattivo, acquazzone, nord-est teso, orizzonte molto fosco. Nuova avaria al motore, funzionamento cattivo dell’albero a camme; messo in moto il motore di sinistra. Verso le ore 6 fatto il punto che è risultato 10-20 miglia al sud della chiesa di Caorle. In una calmata della pioggia avvistato fugacemente qualche cosa verso est che sembra un sommergibile. Fermato immediatamente ed immersione al più presto (due minuti); il sommergibile fino allora era stato sempre pronto alla immersione (in affioramento). Il comandante dichiara di non vedere più nulla benché l’orizzonte si sia schiarito. Per non consumare energia e siccome era stata raggiunta una posizione di equilibrio quasi stabile fra metri 4,6 e 5,2; rimasto in agguato sino alle ore 8,30; poi, facendo buona esplorazione, diretto con l’elica di dritta verso X. Verso le ore 14 il motore è nuovamente regolato, le valvole di distribuzione sono cambiate, la pompa è stata verificata per essere sicuri di una buona marcia ; nuova determinazione della posizione di Caorle visibile a distanza, rotta su X. Nello stesso tempo caricato a 500 amp. Alle ore 16 a 7 mg. da X, la costa appare luminosa; fermato ed in immersione governato fino a circa 4 miglia da terra. Ad un certo momento avvistato del fumo, senza discernere se di nave o da terra. Verso le ore 17 avvistato il faro di Salvore. Posizione miglia 6 per ovest-sud-ovest da X. Rimasti là sino alle ore 17,30 poi con entrambi i motori, ognuno a 300 amp., diretto per W. per allontanarsi dalla costa, fino al tramonto. Verso le ore 18,30