83 387: A 398: ? * A 427: ? A 438: ? A 471 : o A 551 : 9 À quadratini che attraversavano le presumibili rotte delle unità nemiche (vedi carta zone operazioni sommergibili Basso Adriatico 1918). NeH’aprile le zone erano le seguenti : zona A : ? = 41*35' - 41°45' A = 18°20' - 18°30' zona B : ? = 41°35' - 41°45' A = 17°35' - 17°45'. Il servizio era così disciplinato : un sommergibile usciva da Brindisi nella serata e si recava in agguato nella zona A; quello che già si trovava in A nella notte passava nella zona B e finalmente quello che esercitava l’agguato in B lasciava la stessa notte la zona per dirigere su Brindisi rientrando al mattino. Le unità non dovevano rientrare alla base durante la notte se non per circostanze eccezionali quali l’inseguimento, avarìe gravi o forza di tempo. Nel maggio inoltre venne ordinato un agguato giornaliero mattinale dalle ore 4 alle ore 6,30 a 10-15 miglia da Brindisi a sud della rotta di sicurezza. = 41°10' - 41°20' = 18*41' - 18°50' = 41 "20' - 41°30' = 17° -17°10' = 4130' - 41°50' = 16°30' - 16°40' - 18°20' - 18°40' = 41°30' - 41°40' = 41°40' - 41 °50' = 18°30' - 18°40' - 42" 15' - 42°25' = 17°50' - 18°