135 « Dopo l’allagamento dei tubi di lancio dal « trim », per non cambiare l’assetto all’apertura del cappello, il sommergibile si appesantisce e si apprua notevolmente ciò che mi costringe a manovre d’acqua che mi fanno perdere tempo prima di poter nuovamente affiorare con il periscopio Riterrei necessario, per non fallire un attacco di nave che passi senza sostare nella zona, di avere in precedenza i tubi di lancio allagati..... Il tenente di vascello comandante Bacci » 1918. Missione di guerra dall’ll al 13 febbraio 1918 del regio sommergibile F 7. « N. 706 di protocollo RR. P. Missione: Agguato in prossimità dello scoglio Asinelio. Rapporto : <( Ancona, 13 febbraio 1918. « Al Comando Flottiglia Sommergibili — Ancona. « In relazione alle consegne scritte e verbali impartitemi dalla S. V. ho lasciato Ancona alle ore 22,20 dell’11 corrente. In franchia degli sbarramenti di Ancona ho fatto rotta per atterrare su Asinelio con l’intenzione di entrare nel Quarnerolo passando tra Asinelio e Gruica la mattina del 12 e di restarvi in agguato il 12 e il 13 corrente. « In prossimità di Asinelio ho fermato le macchine poiché, a causa della forte foschia, ritenevo poco prudente avvicinarmi troppo alla costa, e alle ore 6,15 ho preso l’agguato in immersione. (( Alle ore 11,15, essendo diminuita la foschia, mi trovo a 2 miglia a S.E. di Sansego e dirigo a lentissimo moto per S.E. con l’intenzione di avvicinarmi all’Asinello, dopo aver scapolato lo sbarramento austriaco supposto esistente sulla costa occidentale di Lussin e di rimanervi in agguato nelle vicinanze, per entrare nel Quarnerolo nella notte successiva. « Alle ore 11,30, trovandomi 5 miglia a S.E. di Sansego, avvisto per N.E. 5 c.t. nemici (tipo Huszar) che dirigono per S.-E. costeggiando Lussin. Inizio l’attacco contro di essi (con rotta vera 130°) che interrompo alle ore 11,50 accorgendomi di non poter giungere a distanza di lancio.