vamo dolorosamente registrare la perdita di tre sommergibili : il Medusa attaccato e silurato il 10 giugno; il Nereide attaccato ed affondato con siluro del sommergibile austriaco V 5 il 5 agosto e lo Jalea perdutosi, per urto su mina nemica nel golfo di Trieste il 16 agosto. I francesi perdettero il Fresnel ed il Monge. Il primo il giorno 5 dicembre, arrivando alle prime ore della mattina nel golfo del Drin, si incagliò alla foce della Bojana; una squadra di esploratori e cacciatorpediniere austriaci lo avvistò e lo distrusse, facendo prigionieri due ufficiali e tutto l’equipaggio. Il secondo il 2!) dicembre fu sorpreso, mentre probabilmente eseguiva la carica degli accumulatori, da un incrociatore tipo Uelgoland seguito da cacciatorpediniere ed affondato. Due ufficiali e 15 uomini dell’equipaggio vennero fatti prigionieri. Di queste perdite e di quelle avvenute negli anni successivi di guerra verrà trattato più oltre in un capitolo a parte. Basso Adriatico. Il primo piano di operazioni con sommergibili fu progettato dal capo flottiglia di Brindisi con la lettera n. 160 RR. in data 15 giugno. « Con i sommergibili presenti a Brindisi si compie ora soltanto un servizio difensivo locale. Per tale servizio bastano 4 sommergibili piccoli; ora ne sono impiegati due di quel tipo {Foca e Narvalo), ai quali sono aggiunti due del tipo più grande. « Con i sommergibili di cui si dispone, che sono ora otto, ma dai quali bisogna detrarne qualcheduno in lavori per riparazioni e rettifiche, si potrebbero compiere altri servizi al largo : « 1) Esplorazione ed agguato in prossimità della costa da Ragusa ad Antivari. Servizio possibilmente giornaliero con un sommergibile; turno in quattro; un giorno e due notti di crociera. 2- — I nostri sommergibili durante la guerra 1915-18.