280 « Da un radiotelegramma dettato in tedesco dal comandante ed in cui si ripetevala parola « confidenter »; ho potuto dolorosamente convincermi che la vera posizione del sig. Sauro era stata sospettata. Giunti a Pola siamo stati sbarcati alla banchina e condotti alle carceri militari dove siamo stati messi in celle separate..... » . (La relazione continua con parole di elogio per il comportamento del signor Sauro, del tenente di vascello Coraggio e di tutto l’equipaggio). Rapporto del tenente di vascello Carlo Alberto Coraggio ufficiale in 2° del Pullino: « Nel mio rimpatrio come ammalato grave, ho portato in Italia il rapporto del tenente di vascello Ubaldo degli Uberti, ■comandante del sommergibile G. Pullino, sul quale ero imbarcato in qualità di ufficiale in 2°. « Questo rapporto, che ho consegnato a Sua Eccellenza il comandante in capo del Dipartimento di Venezia, perchè il sommergibile apparteneva a quella flottiglia, è necessariamente incompleto, perchè si riteneva che le autorità austriache (come era avvenuto negli altri viaggi di rimpatrio di feriti ed ammalati) visitassero con grande attenzione i bagagli e potessero quindi sequestrare il rapporto stesso. Vi mancano perciò tutti quei particolari tecnici che avrebbero potuto facilitare al nemico (venendo a sua cognizione) i lavori di ricupero del sommergibile stesso, il quale, secondo notizie a noi giunte in prigionia, trovasi a picco a breve distanza dalla Galiola in alti fondali (50 metri). Nel mio rapporto non ripeterò quanto è chiaramente detto in quello del mio comandante, ma mi limiterò a completarlo dove è necessario. (( Navigazione. — Le rotte e le ore segnate nel rapporto del comandante possono forse essere errate (ricavate a memoria parecchi giorni dopo la cattura) perchè, come dirò in appresso, ogni documento venne accuratamente distrutto, quindi anche il quaderno dove si segnavano le rotte seguite e le ore, onde impedire al nemico di poterne ricavare qualche utile informazione. La navigazione, perduta di vista la boa ed il Faro di Punta Maestra, è stata molto stimata; per le consegne avute siamo arrivati in vicinanza della costa austriaca a notte fatta A questo proposito devo dire che nella prima missione a Fiume (la presente era la terza volta che tentavamo di compiere la