*< Protocollo 16 RR. Oggetto : Informazioni. « Pola, 11 novembre 1918. « A Sua Eccellenza l’Ammiraglio Thaon di Revel Roma. « Avendo ieri a colazione l’ammiraglio Metod Koch ed il suo capo di stato maggiore tenente di vascello Veljko Budi-savljevic, ho potuto raccogliere alcune informazioni sugli avvenimenti della nostra guerra..... « Oggi il capitano di corvetta Perricone Ugo si è recato a bordo del Magnet ed ha potuto conferire con diversi componenti dell’equipaggio che trovavansi ivi imbarcati il giorno 2 agosto 1916, allorché detta nave fu silurata nel Quarnero dal sommergibile Salpa, allora al suo comando. E’ risultato che, mentre il comunicato r.t. austriaco annunziò lo stesso giorno danni lievi alla nave e solo tredici fra morti, feriti e scomparsi, i morti furono 12, i feriti 4 e 10 gli scomparsi, ossia un totale di 26 persone su 75 di equipaggio. « La nave venne colpita dal primo siluro che asportò completamente la poppa per una lunghezza di circa 10 metri. Il cannone di poppa ed una grossa manica a vento vennero proiettati verso prora e caddero in mare all’altezza della plancia. La nave rimase benissimo a galla perchè la paratia poppiera dei locali macchine resistette benissimo; tutta la poppa è stata ora ricostruita, ma di forme stellate. Il Magnet correva alla velocità di miglia 21, e la torpediniera che lo scortava e che attaccò lungamente il sommergibile durante e dopo il siluramento era la TB A- « L’equipaggio conferma nel modo più assoluto una circostanza stranissima e che fu riportata dai giornali dell’epoca: ossia che il secondo siluro lanciato dal sommergibile e che dirigeva sul centro della nave, fu fatto esplodere da un colpo di cannone del Magnet stesso ad un centinaio di metri dal bordo. Comandante era il capitano di corvetta austro tedesco Kimani. Il vice ammiraglio comandante in capo U. Cagni ».