144 Arrestate le macchine, dato un filo d’aria al doppio fondo n. 2, salendo troppo rapidamente e non volendo muovere le macchine, immetto acqua nel doppio fondo n. 2 e torno nuovamente in metri 19 al manometro. Risalgo a metri 10 al manometro, accosto per 90° sulla sinistra e, fatti pochi minuti di navigazione, vengo fuori con il periscopio ed eseguo il punto, segnalato sul grafico alle ore 17,25. I fondali segnati dalla carta nelle vicinanze sono di metri 34 e fondo fango; escludo quindi di aver urtato uno scoglio anche per il rumore sentito urtando e credo piuttosto si tratti di qualche grossa boa ormeggiata o scafo affondato. « Continuo a navigare in immersione fino alle ore 21,20, quindi emergo e, messo in moto a combustione, mi reco, come da consegne, a pernottare nella zona D ove giungo alle ore 23,50 e mi poso sul fondo. « Alle ore 4,25 inizio l’agguato in moto nella zona D lasciandola alle ore 8. Il mare molto grosso rende difficile tenere l’agguato ed eseguire l’esplorazione con il periscopio. Nella zona D nessun avvistamento. « Alle ore 8 inizio il ritorno; e per la rotta sud e Mala-mocco giungo a Venezia alle ore 12,30 ormeggiandomi in arsenale. Durante questa navigazione di ritorno debbo constatare la scarsissima visibilità con mare grosso delle nuove boe del passo sud. Verificata la prora si è constatato l’ingob-bamento del dritto con rottura di lamiere interessanti esclusivamente lo scafo a libera circolazione. Il palombaro incaricato della verifica dell’opera viva non ha riscontrato nulla di notevole, neppure il raschiamento della pittura. Faccio presente alla S. V. il calmo contegno di tutto l’equipaggio durante l’attacco e durante la caccia data dalla torpediniera, come pure durante l’urto subito nel ritorno. Il tenente di vascello comandante A. Marenco di Moriondo ». Missione di guerra dal 2 al 4 luglio 1918 del regio sommergibile Argonauta. « N. 414 di protocollo. Rapporto: « Venezia, 14 luglio 1918. « Al Comando Flottiglia Sommergibili — Venezia. « In obbedienza agli ordini ricevuti sono uscito dall’arsenale alle ore 16 del giorno 2 : alle ore 3 del giorno 3 sono giunto al punto di agguato assegnatomi : nella navigazione ho trovato vento fresco e mare agitato da S.E. che tendono a calmare all’alba.