!)& l’interno del battello era faticosa; tutta la gente aveva affanno rilevante. Nella notte dal 25 al 26 il personale era stanchissimo ed in tali condizioni che da esso non si sarebbe potuto pretendere un altro giorno di crociera. Il direttore di macchina durante le missioni, per i suoi molteplici ed importanti incarichi così di giorno come di notte, tanto alla superficie quanto in immersione, non potè mai riposare : ritengo indispensabile che egli abbia l’aiuto di un 2° capo od almeno di un sottocopo meccanico, intelligente e che non soffra il mare. Ad esso si potrebbe affidare, durante la navigazione subacquea, il servizio di distribuzione dell’acqua e dell’aria compressa nelle casse di assetto e doppi fondi. Con quest’ausilio il direttore di macchina potrebbe trovare riposo per qualche ora durante le navigazioni in immersione. » L’aereazione dei locali dei motori elettrici e degli estremi di poppa è deficiente : il personale elettricista vi subisce delle forti sofferenze essendo costretto a respirare un’aria mefitica, perchè in detti locali si riuniscono l’aria calda ed i cattivi odori. Il capitano di corvetta comandante Carlo Del Greco ». Dati rilevati dal regio sommergibile Nereide durante la missione di guerra del 24, 25, 26 maggio 1915 : giorno 23 maggio : miglia percorse 75 a rimorchio; giorno 24 maggio : ore di immersione : 20,30; miglia percorse in immersione : 63; ampères-ora scaricati : 7500; ampères-ora caricati : 3300; rinnovamento aria rimanendo in immersione : 3 volte per la durata ciascuna di 10 minuti; ore di funzionamento dei motori termici : 2,15 per carica accumulatori; ora dell’avvistamento di navi: alle ore 0,37 il c.t. rimorchiante (Borea) segnala nemico in vista. Il sommergibile si immerge immediatamente.