112 « Se nell’avvicinarsi a Scoglio Asinelio per notte troppo chiara o per altre ragioni avesse motivo di credere di essere stato scorto, autorizzo a rinunziare alla missione. Per impedire l’accorrere di siluranti da Pola invierò un sommergibile inglese a nord di Sansego e Lussin con ritorno a Venezia il mattino del 5; e per impedire il passo a quelle di Porto Tajer, VArgo dovrà trovarsi presso l’isola Grossa a 10 miglia a nord di Porto Tajer ritornando ad Ancona nella notte fra il 4 ed il 5. Affondare qualunque nave si presenti senza esitazione e prendere la via del ritorno senza emergere o farsi scorgere. Il capitano di vascello comandante la flottiglia sommergìbili E. Bonelli ». Rapporto di missione. « N. 356 di protocollo RR. Missione: Agguato nel Quarnerolo. Rapporto : « Ancona, 5 giugno 1916. « Al Comando Flottiglia Sommergibili — Venezia. » Il giorno 3 corrente alle ore 15 ho lasciato Ancona con il sommergibile da me comandato, avendo preso a bordo il pilota Sauro; appena in franchia della zona minata ho diretto per il passo fra Gruica e Lutostrak, regolando la velocità dei motori termici in modo da giungere alle ore 21 a una diecina di miglia dalla costa nemica. « Poco dopo le ore 21 si cominciò ad avvistare terra e si riconobbero successivamente le isole Lussin ed Asinelio sulla sinistra e Premuda sulla dritta. « Alle ore 21,40 si sono fermati i motori termici e con i due elettrici ad una velocità di circa 6 miglia si è continuata la precedente rotta fino al traverso di P. Medvjak che si delineava nettamente. Il mare abbastanza grosso da sud-est rompeva in coperta del sommergibile producendo molta schiuma che si illuminava notevolmente sotto i lampi di un piovasco in formazione da maestro. Venuti per 132° si è camminato per circa 1/4 d’ora, venendo poi per 64°, con prua circa sul limite nord di Selve già nettamente visibile.