168 tine Sud. Poco dopo il passaggio scorgo in direzione di Premuda un lampo bianco, e subito dopo vedo sei vampe di colpi di cannone di cui il rumore mi giunge poco dopo. Ho l’impressione che abbiano dato l’allarme per offese aeree : ad ogni modo per eludere un inseguimento metto dapprima la prua su Ancona e quando sono fuori del raggio della luna dirigo per ponente, giungendo alle ore 8 alla boa di Punta Maestra ed a mezzogiorno in arsenale. Il tenente di vascello comandante A. L E G N A N I ». Missione di guerra dal 28 al 31 ottobre 1918 del regio sommergibile F 7. « N. 1166 di protocollo. Missione: Agguato nei 'paraggi dì Zara. Rapporto : « Ancona, 2 novembre 1918. « Al Comando Flottiglia Sommergibili — Ancona. « Secondo gli ordini contenuti nel foglio n. 1138 RR. P. in data 27 ottobre della S. V., lascio il porto di Ancona alle ore 17 del 28 ottobre. « In franchia degli sbarramenti dirigo sull’isola Skarda. Alle ore 1,30 del 29, stimandomi a miglia 3 circa da detta isola, non essendo le condizioni di luce perfettamente favorevoli, dirigo elettricamente contro costa a lento moto. Riconosco il passaggio Skarda-Isto (a nord del faro Vodinjak) dove non entro. Costeggio l’isola Skarda a mezzo miglio di distanza ed entro nel passo Premuda-Skarda alle ore 3,30, mantenendomi in emersione. « Lascio a nord i Pettini e dirigo su Zara. Alle ore 5,30 m’immergo ad un miglio e mezzo circa a N.E. della punta N.W. di Melada. Ho trovato, nello specchio d’acqua interno, bora molto fresca e mare mosso. I punti notevoli delle varie isole si riconoscono subito facilmente. « Alle ore 13,20, trovandomi a 2 miglia circa sul rilevamento 280° di Punta Mika (Zara), avvisto un piroscafo (1200-1500 tonnellate) proveniente da nord. Credo a tutta prima sia una nave ospedale avendo l’estremità prodiera dipinta in bianco con larga fascia scura a mezzo scafo : il fumaiolo è però