202 Il Comando Stazione Navale in Libia nel rimettere al Ministero della Marina i rapporti delle missioni dei sommergibili H 1 ed H 2 sulle coste di Misurata nei mesi di marzo • ed aprile, esprimeva le seguenti considerazioni : « N. 623 di protocollo. « Tripoli, 7 aprile 1918. « Al Ministero della Marina - Ufficio Stato Maggiore. « Trasmetto a codesto Ministero i rapporti delle missioni compiute dai due sommergibili Hi ed H 2 nelle acque di Misurata dal 7 marzo al 6 aprile. La lettura di tali rapporti dà una perfetta cognizione della diligenza con la quale i due , comandanti capitano di corvetta Perricone Ugo e tenente di vascello Bacci Guido, si sono attenuti alle istruzioni date loro da codesto Superiore Dicastero. Ma più ancora si ha l’impressione della perizia e tenacia con la quale essi hanno eseguita la lunga missione, dimostrando inoltre un acuto sentimento del dovere, per il modo come hanno perseguito l’obbiettivo che era stato loro indicato. <( Se l’obbiettivo non è stato raggiunto nella forma più completa, ciò non pertanto sarebbe erroneo credere che il loro lavoro non è riuscito utilissimo, poiché hanno procurato gran numero di preziose indicazioni e largo effetto morale, non escluso quello di eliminare forse per qualche tempo anche l’approdo dei sommergibili nemici in quelle località. « Questa considerazione unitamente alla convinzione che tali missioni, per ottenere pieno effetto, hanno bisogno di una assoluta segretezza, mi induce a riferire all’E. V. che mentre riterrei non conveniente continuarle ora, non escludo che riprese opportune misure di riservatezza, e basandosi su nuovi dati di informazioni, si debba ripetere l’azione, la quale ripetendosi, mentre in ogni caso garantisce che nei periodi di esecuzione nella località non sono avvenute comunicazioni di alcun genere, può anche dare un risultato completo. « Aggiungo per ultimo che la condotta e la disciplina dei due equipaggi in questo periodo è stata veramente esemplare, per cui essi meritano lode sia per l’opera prestata e sia per il loro contegno. E la lode in maggior misura va rivolta ai due comandanti ed ai due ufficiali in 2°, che li hanno educati a così perfetta disciplina. Il capitano di vascello comandante la Stazione Navale in Libia G. Nicastro ».