148 quarantina di secondi colpisce in pieno il bersaglio. Noto una grandissima colonna d’acqua e constato la scomparsa del sommergibile nemico. (( Mi avvicino ed alle ore 22,47, trovandomi sul posto della esplosione, vedo una vasta macchia d’olio e di nafta, ma non scorgo alcun resto di naufragio ed alcun naufrago. Alle ore 22,50, dopo aver fatto ricerche e chiamato ripetutamente, mi allontano per alcuni minuti e mi poso sul fondo in metri 24. « Alle ore 3,30 vengo a galla. Alle ore 4 mi immergo ed inizio l’agguato con rotta 80°. Alle ore 5,45 determino la mia posizione con Monte Maggiore, Monte Nauos, Monte Slanch, Punta Madonna e posso ricavare con la stima il punto del siluramento in latitudine 45°29’ e longitudine 13°05’20”. Continuo l’agguato in moto con rotte varie sino alle ore 10. « Non avendo potuto ricaricare nella notte sul 5 perchè non mi rimaneva tempo di recarmi nella zona di carica ed essere sul fondo alle ore 24, come prescritto dalle consegne, ed avendo scaricato molto durante l’attacco, non ritenni essere in condizioni di prolungare l’agguato in immersione fino al tramonto. Alle ore 10 mi allontano dalla zona in immersione; alle ore 12,50 vengo a galla ed alle ore 13 metto in moto successivamente i due motori a combustione. Atterro su Punta Maestra e per le rotte sud e Malamocco rientro a Venezia ormeggiandomi in arsenale alle ore 18,30. « Il contegno di tutto l’equipaggio, durante l’attacco in immersione e la manovra di affioramento, è stato ottimo. Cito in special modo il sottotenente di vascello Gallo Edmondo per il validissimo aiuto prestatomi come ufficiale in 2°. Il tenente di vascello comandante A. Marenco di Moriondo ». Missione di guerra dal 6 al 9 luglio 1918 del regio sommergibile F 14- « N. 250 di protocollo RR. P. Missione: Agguato a sud di .Capo Promontore. Rapporto: « Ancona, 9 luglio 1918. « Al Comando Flottiglia Sommergibili — Ancona. « In base alle istruzioni ricevute da V. S., alle ore 18 del giorno 6 luglio, mollati gli ormeggi esco dal porto. x\ppena in 30 metri di fondo eseguo la consueta prova di immersione.