<Ì8 richiedeva in conseguenza un minore cimento all’energia fisica e morale del personale, ed un minore consumo di energia elettrica. La durata delle crociere poteva quindi essere prolungata. D’altra parte, considerato che le unità di superficie nemiche (esploratori e siluranti) quando si erano avvicinate al Canale d’Otranto lo avevano sempre fatto di notte, e che i trasporti marittimi per Durazzo si effettuavano su rotta ben sorvegliata da terra, molto ravvicinata alla costa e nelle ore notturne, si capiva come l’azione dei sommergibili nostri contro navi da guerra e da commercio nemiche dovesse risultare di massima inefficace e come perciò il solo obiettivo ad essi riservato fosse quello di combattere i similari nemici che transitavano di notte nel Canale d’Otranto e navigavano in immersione sul percorso per raggiungere le loro basi. Quindi si intensificò il servizio di agguato a nord del parallelo di Brindisi, in zone i cui centri erano su di una direttrice inclinata sulla presunta direzione della rotta dei sommergibili nemici. Furono inoltre stabiliti segnali di riconoscimento fra navi e sommergibili per evitare, in quella zona di molto traffico, pericolosi equivoci. La circolare emanata in proposito dal Comando in Capo dell’Armata stabiliva che : 1. — Le navi e siluranti possono essere obbligate eventualmente, per esigenze tattiche, ad avvicinarsi od a penetrare nelle zone di agguato dei sommergibili nazionali od alleati; è necessario in tali circostanze che la loro libertà di agire sia garantita dalla fiducia di potere essere riconosciute con sicurezza come amiche, prima che i detti sommergibili siano in condizione di portare a fondo un attacco per errore. 2. — E’ istituito a questo scopo un segnale di riconoscimento diurno che le navi e siluranti potranno tenere alzato in maniera bene visibile solo nelle circostanze indicate sopra, ed al quale come è evidente non si richiede risposta. 3. — Il segnale di riconoscimento comprende un pallone ed un pennello, ovvero due palloni, ovvero due pennelli da alzarsi riuniti alla stessa sagola, o separati a due sagole distinte, lontane tra di loro quanto è opportuno, compatibil-