326 a tutta forza per riconoscerlo. Avvicinandoci esso sembrò in un primo tempo un sommergible tipo francese emerso, ma in .seguito vidi che era incagliato. Esso si trovava sul fondo di .sabbia e fango della barra davanti alla foce della Bojana, con prora aH’incirca per W., emerso più del normale e con la prora un poco sollevata. « L’equipaggio si trovava sopra un isolotto di sabbia situato circa 20 metri in terra del sommergibile; alcuni uomini erano1 ancora in procinto di recarvisi con un battello a remi. « Dopo essermi avvicinato a circa 100 metri, detti con il megàfono l’intimazione di arrendersi. Nessuna risposta fu data. La jole inviata al comando di un ufficiale, e arenatasi a.1 principio in prossimità del sommergibile, ripetè l’invito dopo essersi ancora avvicinata, ma ricevette un deciso gesto di diniego dal comandante. « Contemporaneamente l’equipaggio sbarcato si mise al riparo sulla cresta dell’isolotto, tenendo pronte le armi in suo jiossesso. Non vi era da pensare al rimorchio del sommergibile incagliato a causa dell’impossibilità di avvicinarsi, per la scarsa profondità, già mostrata dall’incaglio della jole e in considerazione della mancanza di tempo. « Si poteva solo procedere alla distruzione del sommergibile ed alla cattura del suo equipaggio. Perciò alle 8 fu aperto il fuoco con i pezzi da 70 mm. contro lo scafo e contro l’equipaggio con i fucili e le mitragliere. Cinque uomini dell’equipaggio del sommergibile tentarono di raggiungere la terraferma fuggendo con il battello suaccennato. Poiché essi, nonostante che alcune granate fossero scoppiate davanti alla prua del battello, non rinunziavano al tentativo di fuga, fu fatto affondare il battello stesso con alcuni colpi. Così fu ucciso un uomo, un altro gravemente ferito ; due guadagnarono a nuoto una piccola isola sabbiosa, dove furono presi, un quinto rimase con il ferito sul battello che affondava ed era trascinato dalla borrente : ambedue furono poi raccolti dalla torpediniera 66. ¡( Con il cannoneggiamento furono aperti sul sommergibile grandi squarci, prodotti incendi ed esplosioni, e scoppio delle •cariche dei siluri esistenti nei tubi; fu distrutta la parte prodiera del battello tanto che esso affondò. « Alle ore 8,45 dopo che furono tirati anche sull’isola tre colpi a granata, il comandante del sommergibile fece capire di essere pronto ad arrendersi, alzando le mani; l’equipaggio lo imitò gettando anche in mare le armi. Perciò fu sospeso il fuoco, furono ammainate le imbarcazioni, fatti prigionieri e portati a bordo gli uomini del sommergibile distrutto (il Fresnel). L’equipaggio si componeva del tenente di vascello