174 Azioni di sommergibili sulla costa libica. Missione di guerra dei sommergibili H l e H 2 sulle coste di Misurata. Il giorno 14 gennaio 1918 il Ministro delle Colonie inviava al Ministero della Marina la seguente lettera : (Direzione Generali degli affari politici e dei servizi relativi alle truppe coloniali, n. di protocollo 6526) : « Con riferimento alla lettera di questo Ministero del 21 novembre scorso anno, n. 12162, comunico alla E. V. le seguenti notizie riferite al Governo della Tripolitania dai sei borghesi naufraghi del Letimbro e del veliero greco San Giorgio evasi da Misurata il 9 novembre scorso : « .....A mezzo della radio i tedeschi sono quotidianamente informati degli avvenimenti più importanti sulle fronti di Europa : i bollettini che registrano i successi per gli imperi centrali sono subito divulgati a mezzo di manifesti e di bandi. Grande entusiasmo provocano fra gli indigeni quelli che concernono le recenti vittorie tedesche sulla fronte italiana ..... « Il Pallavicino ha assicurato che certo el-Hag Chiamil che sembra accompagni Nuri pascià ovunque egli si rechi, alcune settimane or sono fece ritorno dall’occidente e partì con l’ultimo sottomarino per Pola, ove si pretende debba fissarsi per organizzare le spedizioni di merci e materiali per Misurata. ..... I sottomarini arrivano frequentemente, ogni ventina di giorni: ne arrivò uno nel settembre; ne giunsero due nell’ottobre, l’uno nei primi e l’altro sugli ultimi giorni del mese. « Il 20 agosto, come si sa, sbarcò il personale per una officina pirotecnica da istituirsi, si diceva, a el Ghiran. Erano quattro turchi, che furono trattenuti a Misurata per lavorare al polverificio; soltanto il 6 o il 7 novembre, due di costoro partirono per l’occidente. « I sottomarini, di solito, quando arrivano sulle coste Misuratine, sbarcano a Bu Sceifa merci, materiali e posta, quindi si allontanano per incursioni verso ovest o verso est, sopratutto per dare la caccia a vapori ed a velieri, poi, sulle coste misuratine, a Bu Sceifa, per ritirare la corrispondenza. « Il sottomarino giunto a Bu Sceifa sui primi di ottobre, direttosi verso ovest incontrava a cinquanta miglia un grosso veliero greco, il Georgios, di circa 1000 tonnellate di stazza, che, partito dal Pireo, si recava a Tunisi per caricarvi sala