258 minima distanza tutti i proiettili andavano a colpire il ponte e la torretta del sommergibile. Le granate, perforando lo scafo e la torretta, esplodevano visibilmente anche entro lo scafo. Mentre la 65 si trovava in questa posizione, la 66, proveniente da poppa, si era avvicinata a 4-500 metri e aprì il fuoco con interruzioni. Per la marcia indietro la poppa della 65 andava immergendosi sempre più; ciò nonostante decisi di non abbandonare questa posizione tanto favorevole. In causa del cattivo governo nel rinculo del battello, la 65 venne quasi ad investire con la poppa il sommergibile (posizione U-6; 65-5). Il sommergibile aveva avuto asportati ambo i periscopi ed erasi completamente emerso; giunto nella posizione U-6; 65-6 scomparì sott’acqua. In questa fase di combattimento la 65 sparò circa 100 colpi. Contemporaneamente la macchina del timone della 65 venne a mancare. La poppa, fino al boccaporto nei locali degli ufficiali, era sott’acqua. La 65 fermò mentre ci si accingeva ad esaminare le condizioni di galleggiabilità ed a guer-nire il timone a mano, improvvisamente il sommergibile venne rapidamente a galla con la sua prua a circa 300 metri a poppa dritta, emergendo quindi con la torretta e con la poppa (posizione U-7; 65-7). A tale inaspettata galleggiabilità del battello diedi ordine di lanciare un secondo siluro dal tubo di prua a dritta. Il siluro mancò il bersaglio ed il sommergibile sparì di nuovo rapidamente sott’acqua. Poco tempo dopo venne di nuovo a galla nella stessa maniera come prima descritta. La torpediniera 66, che durante il combattimento (situazione U-4; 65-4) aveva governato in maniera di poter mantenere, eccetto piccole interruzioni, il fuoco, trovavasi in questo periodo a poppa a sinistra della 65 (posizione U-8; 65-8; 66-8). Allorché il sommergibile venne a galla, come sopra indicato, € si fermò, diedi ordine alla 66 mediante il megafono di silurarlo. In pari tempo cercai di avvicinarmi per gettare bombe, mettendo la macchina a tutta forza, mentre il timone era incastrato in seguito all’avaria a « tutto a sinistra ». Visto che il sommergibile era lontano circa 600 metri, lo illuminai con il proiettore per il lancio della 66. « Nella posizione U-9; 65-9; 66-9, alle ore 23,20, presso la torretta del sommergibile avvenne un’esplosione sorda sollevando un’alta colonna d’acqua. La 65 fermò la macchina. Mi recai a poppa per esaminare la galleggiabilità della torpediniera. L’orlo del ponte di poppa trovavasi di poco sopra del livello d’acqua. La paratia del deposito siluri e quella della macchina resistevano. Ambedue furono puntellati con i mezzi che avevansi a disposizione. Nell’ispezionare il fianco sinistro risultò una grossa falla presso il quadrato degli ufficiali. L’arredamento interno degli alloggi degli ufficiali era completamente devastato. Lo scafo, a poppa della paratia locale