300 condizioni di visibilità erano ottime; sulla spiaggia, per un tratto di circa 25 miglia sicuramente esplorate, non si è scorta nessuna traccia del W 4. Alle ore 8,40 dirigo al largo dopo aver compiuto due giri per attendere gli apparecchi della seconda sezione. A circa 30 miglia da Punta Menders, perdo di vista gli altri apparecchi e faccio rotta sui cacciatorpediniere di scorta che rilevo di prua a sinistra. Alle ore 9,20 giungo sui cacciatorpediniere a 2000 metri di altezza e dopo aver compiuto vari giri alla ricerca degli altri apparecchi, alle ore 9,30 dirigo su Brindisi. Alle ore 9,35, verso nord al limite del mio orizzonte, ossia a 30 miglia dai cacciatorpediniere di scorta a 30° a poppavia del loro traverso, avvisto una scia bianca assai visibile. Suppongo sia un sommergibile, e non avendo ormai più bombe, continuo la rotta; molto probabilmente trattavasi invece di uno dei cacciatorpediniere di scorta agli idrovolanti nemici venuti su Brindisi. Giunto in vista di terra inizio la discesa per giungere in costa a quota bassa; alle ore 10,20 ammarro in porto dove gli altri tre apparecchi mi hanno preceduto. Il tenente di vascello O. Pierozzi ». Il giorno 16 agosto, a cura del Ministero, venne incaricato il vice ammiraglio Camillo Corsi, comandante in capo della Squadra da battaglia, di eseguire un’inchiesta sopra il man-cato ritorno del sommergibile W 4- Si riporta parzialmente questa relazione (n. 1435 R.P. in data 27 agosto) : Istruzioni del Capo Flottiglia e criteri seguiti nelle dislocazioni. « Le zone « A » e « B », sono quelle più frequentemente tenute dai sommergibili negli ultimi mesi, con piccoli spostamenti abbastanza frequenti perchè il nemico non potesse venire a conoscenza esatta dei posti di agguato. La zona « B » fu tenuta per lungo tempo, ma dal 25 aprile in poi fu tenuta contemporaneamente anche la zona « A » estendentesi allora fino alle foci del Drin, allo scopo di meglio vigilare il traffico tra Cattaro e Durazzo ed anche per avvicinare la costa, dando così ai nostri sommergibili maggiori probabilità d’incontrare navi nemiche. In seguito a notizie pervenute daH’Ufficio del