- 105 - L’attuale Bitcuchi si compone di due mcihalà, abitate nella maggior parte da albanesi, grecomani quasi tutti. I romeni, in numero di trenta famiglie, dimorano preferibilmente nel « mahalà » a destra dell’¡Ingresso del Comune. Essi sono di origine farserotesca, e stabiliti colà da circa ottant’anni; ottimi romeni, di sentimento, all’infuori di quattro famiglie che il vescovo greco ha convertito all’ellenismo, cercando con ogni mezzo, inoltre, d’impedire l’erezione della scuola romena; ma questa, ciò malgrado, sorse, risultando mista, in locali ben solidi e aereati. Il maestro, figlio di Cosma, è intelligente, un giovane cultore amoroso della sua nazionalità e del suo nobile cómpito. I Romeni di Bitcuchi sono benestanti e hanno dei terreni coltivati da loro stessi. Le case sono in pietra come quelle degli albanesi. I Romeni vestono all’albanese, come tutti i connazionali stabili di questa regione montuosa. La popolazione di Bitcuchi va diminuendo costantemente di numero, poi che gli albanesi come i romeni emigrano in America. Gli Albanesi cantano nelle canzoni popolari e famigliari i loro figli « che abbandonano la patria e lasciano le ragazze senza alcun miraggio d'imene.» Finora, dei Romeni di Bitcuchi, emigrarono in America ventidue giovanotti, che inviano alle famiglie delle lettere scritte in romeno, ma con caratteri greci, come del resto sogliono fare tutti i romeni che non poterono frequentare una scuola romena. L’escursione alle callvc farserotesche delle montagne Mall-Dccu c Liugu verso Kiaf-zez. A circa tre ore da Bitcuchi in cima ai monti ho trovato due villaggi di Farseroti nomadi, provenienti dall’Albania meridionale e dalla Musacheia, e sui quali m’era stato impossibile di avere delle informazioni a Moscopoli e a Bitcuchi stesso....