— 251 — I Lealeni non avanzano obbiezioni di sorta quando si dice che una volta essi erano romeni 0), e fremono di gioia nel sentire che la Romania vorrebbe prestar loro aiuto. Di ciò ebbi a convincermi personalmente. II «sentimento», nell’Albania centrale è sinonimo d’«interesse», con qualche eccezione, naturalmente, dacché pur là sia possibile rinvenire del « sentimento nazionale albanese » fra gli stessi musulmani, cioè Turchi (2), e del « sentimento nazionale romeno » in particolar modo tra i Farseroti, come avemmo sempre a constatare. A Berat, per esempio, e dintorni, la popolazione non si dà in genere gran pensiero del sentimento di nazionalità. Vero è che la parentela fra Romeni e Albanesi data solo da una trentina d’anni, ma ben altri motivi debbono aver contribuito in ilio tempore alla trasformazione di gran parte dei Romeni in albanesi-cnstóam', e cosi pure di molti romeni in albanesi - musulrncini, che si possono considerare ormai quasi completamente perduti alla nostra causa, come nei due Comuni di Beala, a Nord del lago di Ohrida, dove esistono romeni di religione musulmana. Nè solo i romeni di quei due Comuni sonosi mahomettanizzati — mi si permetta la brutta parola — ; chè, del resto, sono dessi, in fondo gli unici della regione salvatisi dalla piena ruina degli altri loro fratelli.... La regione Spata, a Est di Elbassan, presenta molto interesse in tal senso appunto, e io, prima ancora delle confessioni fi) Si dice laggiù fra i romeni che i lealeni fossero italiani fuggiti da Stulas presso Poiani ; ciò porterebbe a credere che i lealeni sarebbero discendenti dei coloni romani di Apollonia. (2) Durante il mio lungo pellegrinaggio attraverso l’Albania trovai parecchi bey albanesi-musulmani dai sentimenti nazionali albanesi. Alcuni di questi, traendo dal giustacuore, di nascosto, la storia di Scanderbeg in albanese, me la lessero con grande entusiasmo, gli occhi lacrimosi!... Essi però, scongiurarono di non tradirli, e la parola io serbo loro.