— 319 — Ho creduto necessaria questa breve prefazione, per spiegare la rapidità del mio terzo viaggio fra i nostri connazionali della regione di Premeti. Non essendo riuscito a ottenere un rigo di raccomandazione dal Gran Visir, io veniva a trovarmi nella identica contingenza del primo viaggio.... La burletta dei pesciolini d’ acqua dolce, non avrebbe più resistito ormai al fuoco dell’ esame di... coscienza, e tanto meno il trucco degli assaggi granari (che, sia detto fra parentesi, generosamente avevo regalati alle galline del Consolato italiano di Vallona !...). Decisi tuttavia di sbarcare a Vallona ; qui potevo contare sull’ aiuto d’italiani amici. Il professore Baldacci mi fu, come sempre, guida impareggiabile, consigliere utilissimo, e il nuovo Console d’Italia, Gaetano Poccardi, mi offerse amabile ospitalità al Consolato medesimo, con quella spontanea gentilezza che palpita nel cuore della patria di Dante. Forte di simili appoggi, attesi in Vallona il momento propizio «ad hoc», finendo con lo strappare al Caimacam un iolte-scherè per un viaggio... a Monastir in Macedonia, riservandomi io, manco a dirlo, il diritto di giungere a quella città per la strada del Tomor o per la via di Premeti, secondo i precedenti disegni.... Da Vallona a Cudesi - a Tcpeleni - a Cessina - a Premeti. In compagnia d’ un suvary albanese, concessomi dalle autorità del luogo, dell’ italiano Giulio....., come interprete, e dai due proprietari musulmani delle nostre cavalcature, mi avviai dunque per Cudesi-Tepeleni, verso Premeti. Il cammino da percorrere si può chiamar tale soltanto fino al vertice del monte che guarda Vallona, e donde esso biforcasi in due rami: uno, in direzione di Armeni e Selenitza, l’al-