- 127 - dante, mi trovai costretto a cibarmi di solo cacio, che mi facevo abbrustolire io stesso in mancanza del... «maitre de cuisine!» Il letto... identico a quello del convento; in compenso, l’aula era bene riscaldata, grazie a Dio, o, meglio, d’una stufa quasi messa là da una mano sovrumanamente pietosa.... Dal che si vede come la nuova dimora non fosse peranco da invidiare; eppure, vedete, dopo quanto m'era capitato altrove, sembravami di stare all’« albergo », se non altro per il fatto che dovevo pagare, giornalmente, la camera alla padrona di casa, come al « regisseur d’ hotel » in Coritza ! E questa si chiama la «nostra scuola», per cui paghiamo non so quanto di fitto all’anno, e di cui la proprietaria chiude l’accesso a catenaccio sempre che glie ne salti il ticchio! E sapete perchè? Perchè la degna gentildonna era in litigio col prete Cosma, che accusava di far subire delle metamorfosi all’importo dell’affitto.... Tutto ciò, manco a dirlo, ridonda a beneficio del buon andamento della nostra scuola laggiù, a vantaggio del suo prestigio in quelle regioni! Fortunatamente, a magro conforto del lato didattico amministrativo, il locale appare solido e adatto per un tempio pur piccolo di magisterio, specie se si provvederà a necessarie riparazioni delle aule. Moscopole. Per non ripetermi in descrizioni già fatte anche da altri, dirò solamente che poco è rimasto della vecchia Moscopole, la metropoli dei Romeni balcanici e faro della cultura, in maggioranza greca, cui ricorreva una volta il mondo orientale. Notate che là dove un tempo ergevasi una delle due tipografìe di Moscopole si agita oggidì al vento un mulino!