- 91 - 10 solo lo so! Per che cosa credete che Fezu-Fetà non ha voluto mettere me pure nella lista dei contribuenti di 70 lire turche da lui chieste agli altri di Lunca? Per simpatia...? Ohibò! Sa con precisione, lui, chi siano i Cocones; che so lui ammazzasse, me, mio fratello glie la tirerebbe; e ammazzato anche questo, l’altro fratello... farebbe altrettanto.... Noi apparteniamo a una famiglia numerosa, e tutti siamo pratici del maneggio del fucile.... Noi siamo valorosi, noi siamo romeni; siamo orfani, si, non abbiamo un padre.... Ma dateci questo padre e vedrete allora di che saremo noi capaci.... » Le frasi del brigante non potevano non impressionarmi. 11 fatto è che io m’era lasciato baciare da un tizio che ben altri baci aveva distribuiti a miei fratelli in Adamo! Alla prima sorgiva d’acqua, rinvenuta per via, inconsciamente quasi mi lavai con cura le labbra.... Tal quale fece, una volta, una giovinetta italiana, che, nella sua semplicità verginale, si deterse le labbra dal bacio di Colui che più tardi doveva divenire Re d’Italia! Io — notate il paradosso colossale! — doveva detergermi la bocca del bacio che un brigante, un assassino mi porse, da fratello! Avevamo ormai finito di salire la piccola montagna, e dopo inutili tentativi da parte mia per cambiare il mio... stallone, destriero... in caricatura, con un asinelio zoppo si, ma ricco d’un imbasto! Giunti al culmine, un bel panorama si offerse, disteso, a’ nostri sguardi; giù, in una gran valle profonda, potemmo distinguere parecchi Comuni, addossati l’uno all’altro, e fra essi anche Duniza, dove si sarebbe passata la notte. « Fin qui — disse Cocones - siamo nel dominio della paura per Fezu-Fetà; di qui innanzi potete marciare tranquilli » e indicò a Ovest, verso un picco nero di montagne, esclamando : « là, a Chiatra Laie, si chiude la proprietà dei Luncani. »