16 GOMMEMORIALI, LIBRO VII. sano ufficiali alle rason di liquidare e saldare i conti che il patriarca di Aquileia tiene col comune di Venezia (v. n. 70). Fatto nella sala maggiore del palazzo ducale di Venezia. — Testimoni : Benin-tendi cancellier grande, Amedeo de’ Buonguadagni e Raffaino de’ Caresini. — Atti come al n. 63. 68. — 1363, ind. I, Luglio 22. — c. 22 (18). — Annotazione che fu concesso privilegio di cittadinanza per dimora di 25 anni a Stefano de Borperio da Verona. 69. — (1363), ind. I, Luglio 23. — c. 23 (19) t.° — Lodovico patriarca d’Aquileia al doge. Dall’ inquisizione fatta dal maresciallo patriarcale risulta che Astolfo da Trieste, ora prigione in Venezia, fu capo di coloro che nello scorso Novembi e spogliarono mercanti veneti nel patriarcato, pel quale fatto Venezia risarcì i danneggiati coi danari dovuti ad esso patriarca. Chiede che sieno sequestrati 5 cavalli ed altre cose che il detto reo tiene in Treviso, onde il ricavato di queste vada a compenso dei danneggiati. Data nel castello di Udine. 70. — 1363, ind. I, Luglio 27. — 23 (19). — I procuratori nominati nel n. 67 dichiarano avere Lodovico patriarca d’Aquileia restituito al comune di Venezia ducati d’oro 1500 prestatigli il 29 Agosto 1358 (v. n. 42 del libro VI), ducati 2000 prestatigli il 2 Settembre 1359 (v. n. 146 del libro VI), ducati 8000 mutuatigli il 20 Dicembre 1360, per le quali somme rilasciano definitiva quitanza. Fatto in Rialto nella residenza degli ufficiali alle rason. — Testimoni : Giovanni da Lisono canonico di Aquileia, Giovanni del fu Rugolino da Montalbano e Giannino del fu Sopramare de Mascono ambi notai dei detti ufficiali. — Atti come al n. 63. 71. — 1363, ind. I, Luglio 29. — c. 22 (18) t.° — Privilegio di cittadinanza interna ed esterna per dimora di 25 anni, concesso ad Antonio del fu Angelo da Borgo S. Sepolcro. — Con bolla d’argento. 72. — 1363 (Luglio 29). — c. 23 (19) t.° — Il giudice ed il console maggiore giurato di Praga, approvano l’assegno fatto dalla Signoria a Rinaldo da Praga dei beni del loro cittadino Cristoforo Payer, trovato ucciso in un fossato presso Mestre, e ne fanno quitanza. Data a Praga, il sabbato dopo la festa di S. Iacopo Apostolo. 73. — 1363, ind. I, Agosto 1. — c. 13 (9) t.° — Annotazione come al n. 41 per Iacopo de Bonora orefice da Belluuo. 74. — 1363, ind. I, Agosto 4. c. 22 (18). — Annotazione come al n. 68 per Beltramolo Verri da Monza.