IV PREFAZIONE monte, presentano differenze trascurabili nelle loro dimensioni, in modo che si possono dir tutte d’una misura, cioè di cent. 42 X 30. Rimasero bianche le prime pagine delle carte 3, 33, 71, 75, 82, 96, 105, 113, 114, 147, 193, 197; le seconde pag. delle c. 29, 41, 43, 47, 69, 70, 74, 76, 81, 95, 99, 112, 117, 124, 196, 198, 202, 204; e per intiero le c. 9, 30, 58, 59, 61, 77, 98, 119, 120,138,139,163(162), 164(163), 165(164), 174(173), 175(174), 177(176), 180(179) a 183(182), 191, 192, 203, 205. Alcune pagine restate vuote in origine furono riempite più tardi, così la seconda della c. 84 che contiene i documenti compendiati nei regesti n. 105 e 106, la prima della c. 87 che reca la bolla n. 103, la c. 173(172) ove si legge il documento riassunto nel n. 123, e la prima pag. della c. 176(175) su cui si scrisse la bolla n. 153 ; tutti questi atti sono in caratteri minuscoli del risorgimento. Qualche errore incorso nella primitiva numerazione delle carte rese ue-nessario il rettificarla; c’ erano due carte segnate col 160, mancava il n. 183, anche il 205 era ripetuto. In fine al volume fu aggiunta un’ appendice di 40 carte, pur membranacee, di dimensione assai minore delle precedenti, cioè di centimetri 33 x 32. Essa contiene i privilegi! goduti dai Veneziani nel regno di Napoli; si credette ben fatto di lasciarne separati i regesti anche nella nostra publicazione. Essa contiene : una carta bianca, la 221 della numerazione generale ; l’indice dettagliato articolo per articolo dei documenti compendiati nel regesto n. 232, da c. 222 a tutta la prima pag. della c. 226 ; l’indice dei documenti successivi al detto numero, nella pag. 2 della c. 226 e nella c. 227 ; la c. 228 bianca ; il testo dei documenti, da c. ¿529 a c. 258 ; i detti indici e il testo avevano in origine proprie numerazioni distinte, all1 angolo inferiore destro delle carte ; chiudono due carte bianche. Anche quest'appendice è scritta nitidamente, con margini ai lati delle pagine, e in caratteri angolari corsivi. Il libro fu rilegato recentemente come il VII e l1 VIII. In questo terzo volume, e si può dire precisamente col libro IX, la serie diplomatica dei Commemoriali di secondaria diventa la principale, anzi l’unica solenne collezione uffizialo degli atti più importanti relativi al diritto publico di Venezia, eccettuata, s1 intende, la collezione degli originali. Essa succede a quella dei Libri dei Patti, che si chiude affatto collo spirare del secolo XIV e col libro VI, avvegnacchè il libro VII non contenga che atti relativi a vendite fatte, in sul principio del secolo XV, di beni publici nelle provincie della Terraferma di nuovo acquisto. Tale importanza maggiore traspare eziandio dalla forma esterna più decorosa che prendono i singoli libri appunto col IX, forma per lo innanzi osservata soltanto nei volumi dei Patti ; e dal non trovarsi quasi più nei Commemoriali atti d1 interesse non generale dello Stato, quali sarebbero, fra altri, i