70 COMMEMORIALI, LIBRO VII. Aragona signore di Egina ed a’ suoi discendenti. Con divieto di trafficare per mare. — Con bolla d’oro. 409. — 1368, ind. VI, Marzo 12. — c. 68 (64). — Annotazione come al n. 407 per Ugolino di Adelasio. 410. — 1368, ind. VII, Marzo 18. — c. 91 (88). — Privilegio di cittadinanza interna ed esterna, per dimora di 25 anni, concesso a Guidinello del fu Guiduccio da Lucca. 4M. — 1368, ind. VII, Marzo 20. — c. 91 (88). — Privilegio con cui, in forza della legge 22 Aprile 1358 — che stabiliva: chi venisse nei prossimi due anni ad abitare con famiglia in Venezia potrà, inscrittosi presso i provveditori di comune, trafficare e navigare con merci proprie, verso il pagamento dell’ uno per. cento oltre i soliti dazi, tanto all’ entrar che all’ uscire dalla dominante, con divieto però di acquistar navi, anche in parte, e di comandarle — si permette ad Angelo del fu Bartolameo da Barletta di navigare e trafficare come sopra con 5000 ducati d’oro, che giurò esser suoi propri. 4! 2. — (1368), Marzo 20. — c. 91 (88). — Anglico (de Grimoard) cardinale vescovo di Albano al doge. Chiede salvacondotto per 225 caratelli di vino, 1000 some di grano, mobili ed altro, che per uso della propria casa fa passare da Ancona a Bologna. Data a Bologna (v. n. 417). 413. — 1368, ind. VI, Marzo 21. — c. 91 (88). — Privilegio di cittadinanza interna, per dimora di 15 anni, concesso a Bartolameo detto Bedana da Lucca. 414. — 1368, ind. VI, Marzo 24. — c. 83 (80) t.° — Annotazione di privilegio eguale al n. 376, concesso a Filippo e Nicolò Benvegna de’ Malerbi da Verona. 415. — 1368, Marzo 27. — c. 91 (88) t.° — Inventario di legnami, mobili e vino esistenti nella torre di Musestre, e consegnati da Gerardino gastaldo dei conti di Collalto a Marco Priuli provveditore nel Trevigiano e nel Cenedese. 416. — 1368, Aprile 4. — c. 68 (64). — Annotazione come al n. 407 per Ottonello di Tomasino da Mantova. 417. — (1368), Aprile 5. — c. 91 (89) t.° — Risposta del doge al n. 412. Invia il chiesto salvocondotto, ed invita il cardinale a munire di legittimatone le sue spedizioni. 418. — (1368), Aprile 11. — c. 91 (88) t.° — Nicolò marchese d’Este al doge. Volendo recarsi incontro all’imperatore fino nel territorio d’Aquileia, chiede sia