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COMMEMORIALI, LIBRO VII.
interna ed esterna concesso a Nicolò del fu Alberto Adelasii per esser nato a Venezia e dimoratovi 18 anni:
     82.	— (1363), Agosto 29. — c. 24 (20) t.° — Il legato apostolico in Italia chiede al doge rinnovazione, valevole per tre o quattro mesi, del salvocondotto riferito al n. 76 (v. n. 86).
     Data a Cesena.
     83.	— (1363), Agosto 31. — c. 25 (21). — Bolla piccola di Urbano V papa al doge. Si congratula del partecipatogli accordo fra Venezia ed il signore di Padova; se ne avesse avuto notizia, si sarebbe adoperato a terminar quelle dissensioni ; solo per necessità usò, dopo le amorevoli esortazioni, severi ammonimenti.
     Data in Avignone, a. 1 del pontificato (II hai. Sept.J.
     84.	— 1363, ind. I, Agosto 31. — c. 26 (22) t.° — Lodovico patriarca di Aqui-leia crea procuratore di quella chiesa Rainieri da Siena, dandogli facoltà di eseguire quanto si legge nel n. 89.
     Fatto nel castello patriarcale di Udine. — Testimoni: Ruffino da Novara pievano di S. Lorenzo di Buia, Ottone de Castilino giurisperito vicario generale in tempomlibus dal patriarca, Giovanni del fu Gurabertino da Novate notaio, Gaspa-rino dalla Torre camerlengo, Fibotolo (?) cameriere del patriarca. — Atti come al n. 65.
     85.	— 1363, ind. I, Settembre 6. — c. 27 (23). — Guglielmo decano ed i canonici Ambrogio, Pagano, Giovanni suo fratello e Giovanni di Febussino, tutti 4 della Torre, Giovanni da Carrate, Mattia di Moggio e Paolo da Sala, costituenti il capitolo di Aquileia, radunati in Cividale per la peste che infierisce nella metropolitana, ad istanza di Rainieri del fu Naldo da Siena procuratore come nel n. 84, approvando il contratto n. 89, creano loro procuratori Princivalle de Alleriis (Air feriìs ?) di Asti giurisperito e vicario generale in spirilualibus del patriarca, e prete Giovanni priore di S. Marco in Venezia, dando ai medesimi facoltà di approvare e ratificare quanto sta nel detto n. 89.
     Fatto nella cappella di S. Giovanni Battista nella chiesa di S. Maria di Cividale. — Testimoni : Pastorino canonico, prete Nicolussio custode di detta chiesa, Fi-lippussio mansionario d'Aquileia, Iacopino del fu ser Giustino da Cividale. — Atti Olderico del fu Andrea da Udine not. imp. e scriv. patriarcale.
     86.	— (1363), ind. II, Settembre 11. — c. 24 (20) t.° — Il doge prolunga fino a tutto Dicembre la validità del salvocondotto riportato al n. 76 (v. n. 82).
     Data come il n. 76.
     87.	— 1363, ind. I, Settembre 13. — c. 24 (20) t.° — Alessio del fu Andrea da Montona, procuratore di quel comune (procura in atti di Gherio del fu Marcoardo notaio e cancelliere di Lorenzo Malipiero podestà in detta terra), dichiara di aver