DOGE : LORENZO CELSI.
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cardo Armefonger (?) di Bruges e Guglielmo chierico, per esigere la somma accennata nel n. 145 e rilasciarne quitanza (v. n, 96).
     Data presso il real castello di Edimburgo.
    96.	— 1363, ind. I, Ottobre 30. — c. 39 (35) t.° — Guglielmo de Wynton nomina suo procuratore Gualtiero de Lesly scozzese e Riccardo Armescunger (?) di Bruges per esigere la somma mentovata nel n. 145 (v. n. 95).
    Fatto nella villa di Newton in Glendale nell’Inghilterra. — Testimoni: Guglielmo Mautaland, Giovanni de Terrib., Tomaso di Cristoforo, Tomaso Archais e Tomaso di Bedale scudieri scozzesi. — Atti Tomaso de Barri della diocesi di S. Andrews notaio apostolico ed imperiale.
     97.	— 1363, ind. II, Novembre 4. — c. 30 (26) t.° — Privilegio di cittadinanza interna concesso per benemerenze al nobile Paolo Dotto di Padova e suoi eredi, con condizione di non poter trafficare per mare. — Con bolla d’oro.
     Data nel palazzo ducale di Venezia.
    93.	— 1363, Novembre 6. — c. 28 (24) t.° — Lodovico re d’Ungheria risponde al doge : Proibirà volentieri ai propri sudditi marittimi ogni commercio cogli abitatori di Candia ribelli a Venezia.
    Data a Vicegrad.
      V. Ljubió, op. cìt., IV, doc. CV. — Fi,. Cornelii, Creta sacra, II, 325.
    99. — (1363), Novembre 7. — c. 25 (21). — Annotazione che fu rilasciato privilegio simile al n. 93 a Iacopo da Porto di Modena.
    !00. — 1363, Novembre 8. — c. 28 (26). — Rodolfo (IV) duca d’Austria ecc. rispondendo a lettere del doge, che dichiaravano non essersi Franceschino della Torre cittadino veneto, che teneva la curia di S. Paolo in Friuli, immischiato, nè volersi immischiare nella guerra fra esso duca e il patriarca d’ Aquileia ; dice di avere ordinato alle proprie milizie in Friuli di non danneggiare il della Torre nè i suoi beni, purché quest’ ultimo non molesti esse milizie.
     Data in Hall.
     V. Zahn, Austro-Friulana, pag. 218,
    10!. — 1363, Novembre 9,— c. 28 (24). — Gabriele Adorno doge di Genova al doge di Venezia. Ad istanza dell’inviato veneto Raffaino de’ Caresini, fu emanato in Genova il decreto che si riporta al n. 103.
    Data a Genova.
     V. Fl. Cornelii, Creta sacra, II, 325.
    102.	— 1363, Novembre 9. — c. 28 (24) t.° — Il doge ed il consiglio degli anziani di Genova a tutti gli ufficiali e magistrati da essi dipendenti. Si comunica loro il decreto n. 103 e se ne ordina l’esecuzione (v. n. 101).
    Data a Genova.