DEL LIBRO SETTIMO DEI COMMEMORI A LI 1344, Maggio 10. — V. n. 330. 1344, Luglio 9. — V. n. 330. 1345, Febbraio 12. — V. n. 330. 1346, Marzo 26. — V. 1367, Febbraio 10. 1348. — V. n. 331. 1. — 1350, ind. Ili, Agosto 23. — c. 64 (60). — Copia della convenzione riferita nel n. 353 del libro IV. Nella presente sono trascritti anche i nomi dei testimoni, cioè: Giovanni vescovo di Nimes, Reginaldo di Alberto preposito ariense (d’Aire ?), Reginaldo Malbernardi arcidiacono Tiraiie (?) nella chiesa di Laon, Giovanni de Sagurano e Pietro Brunel canonici delle chiese di Bourges e di Cambray, Simeone Morosini pievano di S. Leone a Venezia, Giovanni Bonnedame curato di Boiella diocesi di Arras, Oliviero Rinaldi da Treviso giurisperito, Napoleone dei Pontiroli, Nicolò de’ Lamberti scriv. due. di Venezia. — Atti Nicolò del fu Checolo de’ Romani da Osimo, notaio apostolico ed imp. e scrivano del cardinale Bertrando (de Deux) vescovo di Sabina. 2. — (1356), ind. X, Marzo 9. — c. 182 (177) t.° — Versione in dialetto di crisobolo, col quale Giovanni (Paleologo) imperatore di Costantinopoli concede ad Alessio gran primicherio, a Giovanni protosebasto cognato d’esso imperatore e ai loro figli le castella di Grisopoli (Cristopoli, oggi Kavala), Anactaropoli e Taso, coll’ isola (pur di Taso) (v. n. 710). Dato l’anno 6864. (MCCCXLIV-MDLVI) 1358, Luglio 20. — V. 1365, Luglio 29, n. 219. 1358, Settembre 20. — V. 1365, Agosto 4, n. 220. 1358, Settembre 22. — V. 1362, Settembre 25, n. 25.