DOGE : MICHELE STENO. 369 Venezia per 5 anni dalla publicazione della presente, duranti i quali i sudditi di ciascun contraente potranno frequentare gli stati dell’ altro e negoziarvi come prima della guerra ; le parti conserveranno ciò che possedono al presente, e così pure i loro aderenti e raccomandati con tutti i lor beni. Fatto a Merano in Tiralo. — Testimoni: Arimanno vescovo di Coira, Ulrico Duce Delh, (di Tek?), Federico conte di Ortemburg, Giovanni conte di Lupfen, Giovanni conte di Tierstein, Guglielmo conte di Amazia, Guglielmo conte di Tettnang, Guglielmo conte di Pregmitia, Ugo conte di Monte Sancto ( Heiligenberg ? ) Ulrico seniore avvocato de Amazia, Ulrico juniore conte di Amazia, Giovanni preposito di Cinquechiese, Ladislao preposito di S. Giorgio di Campo Verde di Strigonia, Giovanni preposito di S. Stefano di Castello di Strigonia, Giovanni Kirckeim regio protonotario. — Atti Francesco della Sega ed Ulrico rettore in Tisens canonico di Trento e di Bressanone. V. Verci, op. cit., XIX, Doc., pag. 71. 185. — (1413), Agosto 3. — c. 176 (175) t.° — Bolla piccola di Giovanni XXIII papa al doge. In risposta a rimostranze del doge a proposito della elezione di Girolamo Tagliapietra monaco camaldolese a priore di S. Giovanni della Giudecca, riconosce il diritto di giuspatronato e la giurisdizione d’ esso principe su quel luogo pio. Data in S. Antonio fuori di Firenze, a. 4 del pont. (IV. non. Aug.J. 186. — 1413, ind. VII, Settembre 16. — c. 199. — Ducale a Bernabò Lore-dano cav. bailo e capitano ed ai consiglieri in Corfù. Ad istanza del clero greco di quell’isola, il doge dichiara di avere coi suoi consigli approvato il privilegio allegato B, lo conferma, e ne ordina l’osservanza. Data nel palazzo ducale di Venezia. Allegato A: 1376, ind. XIV, Giugno 3. — Giovanna regina di Napoli a tutti gli ufficiali della città e dell’ isola di Corfù. Ad istanza del clero di detta isola, conferma il privilegio allegato B e ne ingiunge la stretta osservanza. Data a Napoli per mano di Ligorio Zurulio di Napoli cav. protonotario del regno. Allegato B: 1365, ind. Ili, Aprile 23. — Filippo imperatore titolare di Costantinopoli, despoto di Romania, principe di Acaia e Taranto a tutti gli ufficiali della città e dell’ isola di Corfù. Ad istanza del clero greco di detta isola, conferma il privilegio allegato C, ordinandone l’osservanza. Data a Taranto per mano di Giovanni Frizia di Ravello cav. mastro razionale della corte di Napoli e protononario del principe. Allegato C: 1354, ind. VII, Febbraio 1. — Roberto imperatore titolare di Costantinopoli, despoto di Romania, principe di Acaia e di Taranto, agli ufficiali della città e dell’ isola di Corfù. Ad istanza del clero greco di quell’ isola, in numero di 32 ecclesiastici, conferma al medesimo il privilegio allegato D, dopo accertatane la verità, e ne ordina a chi spetta l’osservanza. Data a Napoli per mano di Giovanni arcivescovo di Acerenza, protonotario del principe. COMMEMORIGLI, TOMO III. 47