DOGI : MARCO CORNARO — ANDREA CONTARINI. 09 apostolico in Romagna, al doge. Chiede la liberazione di Pietro Solario pievano di S. Giovanni nuovo, carcerato in Venezia come reo dell’uccisione di Paolo da S. Fantino. Esso fu già assolto dalla curia dello scrivente, e come prete non è soggetto a giudici laici (v. n. 404). Data a Bologua. 402. — s. d. (1367). — c. 88 (85). — Consulto dato dai giurisperiti Rinaldo de’ Rinaldi, Filippo de’ Migliorati, Giovanni degli Adelmari e Rigobono da Budoia, i quali dichiarano non essere la Signoria tenuta a pagare i debiti dei ribelli di Can-dia e le doti delle loro mogli sui feudi loro confiscati, a meno che in ciò non esistesse consuetudine giuridica, o che si volesse far grazia per viste politiche. Potersi abrogare una deliberazione relativa al perdono dei ribelli stessi, nonostante le forinole d’irrevocabilità contenutevi. 403. — (1368), ind. VI, Gennaio 1. — c. 90 (87). — Risposta del doge al n. 400. Partecipa la liberazione di Pietro di Martinuccio, avvertendo esser essa uno straordinario favore mai fatto ad altri. Prega che non si ripetano simili richieste. 404. — (1308), ind. VI, Gennaio 12. — c. 90 (87). — Risposta della Signoria al n. 401. Il prete Solario fu convinto e si confessò reo deH’avvelenamento di Paolo da S. Fantino ; fu arrestato a richiesta ed a disposizione del vicario del vescovo di Castello. Non si trova il processo già fatto dalla curia castellana. S’inviterà il detto vicario a mandare il reo prete al legato, e si prega quest’ ultimo di vietare a quel malfattore il ritorno a Venezia. — Lettera analoga scrisse giorni addietro il defunto doge, dopo l’invio della quale il vicario summentovato promise la liberazione del prete. 405. — (1368), ind. VI, Gennaio 15. — c. 90 (87) t.° — Marquardo patriarca d’Aquileia al doge. Chiede salvocondotto per 2000 staia di frumento e 3000 di spelta che, in occasione della calata dell’ imperatore, Nicolussio di Leopoldo da Udine, per ordine d’esso patriarca, va a provvedere in Romagna e in quel di Ravenna. Data nel castello di Udine. 406. — (1368), Gennaio 22. — c. 90 (87) t.° — Carlo IV imperatore risponde a lettere ducali, confermando quanto è detto al n. 393. Data a Norimberga, a. 22 dei regni, 13 dell’ impero. 407. — 1367, ind. VI, Febbraio 8 (m. v.). — c. 68 (64). — Annotazione, che fu rilasciato privilegio eguale al n. 265, a Nicolò a caligis (venditore di calzature) del fu Bonmatteo. 408. — 1367, ind. VI, Febbraio 29 (m. v.). — c. 90 (87) t.° — Privilegio di cittadinanza interna concesso dal doge Andrea Contarmi a Bonifacio fadiique di