DOGE : ANDREA CONTARINI. 105 Fatto come il n. 653. — Testimoni alcuni dei nominati nei documenti analoghi, e Nicolò di Richiero. — Atti Pietro del fu Francesco dalla Costa notaio imperiale e scrivano ducale. 671. — 1372, ind. X, Luglio 16. — c. 157 (152). — Privilegio simile al n. 594, per Marco del fu Domenico del Cavalier abitante a Loreo. 672. — 1372, ind. X, Luglio 16. — c. 157 (152). — Privilegio simile al n. 586, per Antonio dai Manubri figlio del fu Giovanni del trivigiano. 673. — 1372, ind. X, Luglio 16. — c. 157 (152). — Privilegio simile al n. 586, per Azzone cassellaio figlio del fu Iacopino da Serravalle. 674. — 1372, ind. X, Luglio 16. — c. 157 (152) t.° — Privilegio simile al n. 541, rilasciato a Marco del fu Turchino tintore di Lucca. 1372, Luglio 18. — V. 1367, Maggio 17, n. 351. 675. — 1372, ind. X, Agosto 4. — c. 163 (158) t.° — Privilegio che, ad istanza di Iacopo figlio del fu Marco Luciani, rinnova il seguente : Allegato: 1362, ind. XV, Marzo 10. — Privilegio per nascita e dimora di 18 anni, concesso dal doge Lorenzo Celsi a Marco del fu Rizzardo Luciani carpentiere. 676. — 1372, ind. X, Agosto 19. — c. 157 (152) t.° — Privilegio simile al il. 541, concesso o Biagio sciamitaio figlio del fu Luca da Luc'ca. 677. — 1372, ind. X, Agosto 19. — c. 157 (152) t.° — Privilegio simile al n. 594, per Nicolò del fu Lottino degli Ansoldi da Cremona. 678. — 1372, ind. XI, Ottobre 12. — c. 164 (159). — Ad istanza di Samuele figlio del fu Abba del fu Davide, ebrei di Negroponte, il doge rinnova l’allegato, l’originale del quale era andato smarrito nella devastazione dei beni del petente fatta dai genovesi. Allegato : Il privilegio riferito al n. 485 del libro III. 679. — 1372, ind. XI, Dicembre 2. — c. 164 (159) t.° — Privilegio simile al n. 586, per Pietro degli Abati da Firenze. 680. — 1373 (1372), ind. XI, Dicembre 31. — c. 164 (159) t.° — Procura rilasciata da Marquardo patriarca d’Aquileia a fra’ Viviano priore del convento dei Crociferi di Venezia e a Nicolò Zerbini scrivano patriarcale, per l’esazione dell’importo accennato nel n. 681. Fatta nel palazzo patriarcale di Aquileia. — Testimoni: Enrico tedesco ed Enrico da Gorizia cappellani, e Giovanni d’Augusta camerlengo del patriarca. — Atti come al n. 652. COMMEMORI ALI, TOMO III. H