00 COMMEMORIALt, LIBRO VII. 549. — 1869, ind. Vili, Febbraio 16 (m. v.). — c. 136 (131) t.° — Privilegio di cittadinanza interna ed esterna, concesso per grazia al cavaliere Rainieri Acciainoli di Firenze. — Con bolla d’oro. * 550. — 1369, ind. Vili, Febbraio 16 (m. v.). — c. 136 (131) t.° — Privilegio simile al precedente concesso a Donato Acciaiuoli da Firenze. Segue il titolo di privilegio accordato a Leonardo Cassaro da Bologna. 551. — (1370), Marzo 5. — c. 128 (123) t.° — Anglico cardinale vescovo di Albano, vicario generale pontificio in Romagna, al doge. Chiede salvocondotto per 30 caratelli di vino, 1 d’olio e per 20 mezzerie di carne salata, che il suo consigliere Giovanni da Siena vuol far passare per proprio uso da Rimini a Bologna. Data a Bologna (v. n. 561). 552. — (1370), Marzo 5. — c. 128 (123) t.° — Il vescovo di Montauban (Pietro de Chalais), chiede al doge salvocondotto per 30 barili di vino che dalla Marca d’Ancona fa venire a Bologna per proprio uso. Data a Bologna. 553. — 1370, ind. Vili, Marzo 6. — c. 127 (122). —- Raimondo abate di Ro-sazzo procuratore come nel n. 467, dichiara di avere ricevuto da Pietro Giustiniani e Alvise Loredano, ufficiali alle rason, due. d’oro 656, gr. 6, picc. 3 per la rata di Marzo della corrisponsione mentovata nel n. 545. Fatto in Venezia. —- Testimoni: Lorenzo pievano di Sant’Angelo, fra’ Pietro priore di S. Elena, fra’ Raimondo monaco di Rosazzo, ed altri già nominati nei documenti analoghi. — Atti Anastasio del fu Ubaldo de’ Gezzi da Ravenna, notaio imperiale e scrivano ducale. 554. — 1370, ind. Vili, Marzo 7. — c, 127 (122) t.° — Accino del fu Mazeta de’ Talenti da Forlì, procuratore di Francesco del fu Sinibaldo degli Ordelaffi di Forlì (procura in atti di Francesco del fu . Paolino de’ Toscanelli da Forlimpopoli), dichiara di avere ricevuto da Marino Trono, Francesco da Mosto e Paolo Giuliani camerlenghi di comune, due. 1000 d'oro a titolo di mutuo, e ne promette la restituzione ad ogni cenno del doge, in Venezia o dove piacerà a quest’ultimo. Fatto nella camera dei predetti uffiziali in Venezia. — Testimoni: Donato dei Ravagnini, Leonardo de’ Caronelli, Bruno di ser Alessandro de' Bruni da Imola, Tomaso del fu Leonardo Barbarigo, Pietro di Alessandro Anseimi. — Atti come al n. 553. 555. — 1370, ind. Vili, Marzo 12. — c. 14 (10). — Annotazione di privilegio simile al n. 27, concesso a Vanni fabbricatore di balestre ed a suo fratello Giovanni fabbricatore di corazze. 556. — 1370, ind. Vili, Marzo 14. — c. 128 (123) t.° — Privilegio di cittadinanza interna ed esterna, accordato per grazia a Bonaccorso Vanni da Bologna.