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COMMEMORIALI, LIBRO VII.
    3.	— 1360, ind. XIII, Marzo 9. — c. 50 (46). — Sentenza pronunciata da Bertuccio Civrano capitano di una squadra contro i pirati, colla quale condanna Bernardo Casalemi, Ponzio de Lenza, Nicolò Romeruem di Oliviero, Bartolameo Zo-colario, Giovanni Settesoldi, Guglielmo Taxade, Michele da Zara, Vito da Marsiglia, Francesco e Garcia da Saragozza, Luca de Manzata, Sicco da Trapani, Giovanni da Sciacca, Antonio da Malines, Giovanni e Pasquale da Valenza, Simone dai Ca-vioni (?), Guglielmo Antarasse, Antonio Fosco, Guglielmo di Paganino, Matteo e Bartolomeo da Trapani, Filippo e Marino da Catania, Enrico Capulo da Saragozza, Pietro Mamone, Castiano Rigo, Pietro da Conca, Simeone Galeotto, Antonio dal Monte di Trapani, Raimondo Tale, Matteo, Giovanni di Guglielmo, Pietro Sons (?) francese, Raimondo di Pasquale, Pasquale di Bello, Pietro da Catania, Bartolomeo Ripoldo, due Giovanni da Valenza, Guglielmo Fabro, Boneto di S. Sperino, Bernardo Zavatario, Francesco Imperiale da Barcellona, Raimondo Gonbal, Arnoldo Castellano, Guglielmo di Raimondo, Alfonso da Monza, Guglielmo Salon, Bernardo Pontile, Giovanni e Guglielmo francesi, Berengario balestriere, Gismaldo da Trapani, Martino da Lisbona, Guglielmo Rosso ed Ugo Berengario di Maiorca, Guglielmo dalla Porta, Stefano Forelli, Guglielmo de Blasser (?), Marco Novello, Matteo di Restano, Bernardo Paolo, Stefano, Natale, Bernardo Faria, Giovanni Simile, Giovanni Cristofalo, Antonio de Landolic, Bartolomeo Falacrasio, Michele Campos, Iacopo Bonvilla, Nicola di Anna da Trapani, Bernardo Pinno, Martino Ragonense, Martino Pardo, Pietro Castellano, Ansaie (?), Giovanni Cuoco, ivi presenti, ad essere appiccati per aver esercitato deliberatamente la pirateria con uccisioni di uomini, e per aver tentato di prendere una nave comandata da Bonsignore da Murano.
    Publicata nel porto di Corone. — Testimoni : Nicolò detto Bonvicino ammiraglio del Civrano, Marco Marino comito, Andrea da Riva patrono di nave, Iacopo Grio, Marino Rosso, tutti da Venezia. — Atti Moretto del fu Guglielmo da Trento dimorante a Venezia not. imp. e del Civrano.
    1360, Luglio 12. — V. 1362, Dicembre 14.
    4.	— 1362, Gennaio 16. — c. 15 (12) t.° — Inventario di vasi, arredi e vesti sacre, reliquie, istrumenti di musica, libri e rituali che si trovavano nel monastero di S. Giorgio maggiore di Venezia.
      V. Molmenti, La storia di Venezia nella vita privata, pag. 595 (I edizione).
    5.	— (1362), ind. XV, Aprile 15. — c. 20 (16). — Nicolò de Zeech bano di Dalmazia e Croazia al doge. Chiede risarcimento, in forza dei trattati fra Venezia' e il re d’Ungheria, per Giovanni del fu mastro Nicolò da Traù, il quale nel tornar da Cipro ebbe sommersa la nave e fu spogliato di ben 1500 fior, d’oro dalla squadra di Nicolò Faliero capitano in golfo.
    Data a Knin.
     V. Liubió, Monumenta spectantia ìiistoriam Slavorum meriàionalium, IV, doc. XCI.