Murano a Venezia e per le onoranze. Per attuare la generosa offerta dello scultore Dal Zotto, il Ministro della Marina offrì il bronzo per la statua e si incaricò della fusione. La statua dell’eroe, che posa sopra una ricca mensola di pietra d’Istria scolpita a fogliami sotto un semplice arco gotico pure della detta pietra, lo rappresenta, come si vede nei dipinti, che di lui restano, durante la grande battaglia navale, a poppa della galera, senza copricapo, le pianelle ai piedi, il bastone di comando nella mano destra e la sinistra appoggiata sulla spada. Sotto alla statua è collocata la lapide di marmo con la iscrizione, che chiude il loculo nel muro, dove venne collocata l’urna con le ossa. Il monumento sorge a destra di chi guarda la porta della cappella del Rosario, e vicino alla tomba del doge Antonio Ve-nier, che la sovrasta. Il solenne trasporto delle salme da Murano a Venezia ebbe luogo il 30 giugno 1907. Le ossa, collocate in una piccola urna sigillata in forma di feretro di legno nero, fregiata sul coperchio dagli stemmi uniti di Murano e di Venezia e sui fianchi dalle armi dei Venier, vennero trasportate da sei sotto-capi della R. Marina preceduti da altri due, che portavano sopra un cuscino di velluto rosso, orlato d’oro, un bastone di comando ed una spada nuda del tempo, in una barca a vapore con bandiera a mezz’asta. Sulla sua prua si ergeva un leone coronato, e sulla poppa un fanale turco, e sui fianchi del piccolo catafalco, che sosteneva l’urna, si vedevano appoggiati festoni di mirto e trofei d’armi turche. Le salme salutate dagli equipaggi schierati sulle tolde di otto torpediniere a Murano comandate dai capitani di corvetta Bertolini e Notarbartolo e dalle salve della nave Tripoli nel Bacino di S. Marco e dalle truppe di terra e di mare schierate sul piazzale della chiesa di S. Maria degli Angeli a Murano, sulla piazza S. Marco e nel campo dei Ss. Giovanni e Paolo, vennero prima trasportate per la solenne funzione nella basilica ducale e poi per la inumazione ai Ss. Giovanni e Paolo. Tutti i palazzi del Canal Grande erano pieni di bandiere ed alcuni avevano esposto pregevoli arazzi, mentre un enorme - 189