Francesco
Dandolo
di S. Maria delle Vergini di Venezia. Solo qualche volta le fu concesso di uscire per andare a trovare il vecchio padre infermo e i fratelli malati e per assistere a solennità religiose. La clausura, per quanto risulta dal testamento del doge, era dovuta all’essere ancora vivo il marito cospiratore, perchè vi è scritto che, qualora fosse morto, ella avrebbe potuto andare ad abitare con la madre nel palazzo avito a S. Angelo. Nello stesso testamento le assegna sessanta lire di grossi, purché però non potesse disporre della sua dote e non avesse una provvigione dal Comune di Venezia. Secondo il Barbaro egli avrebbe avuto anche un figlio di nome Giacomo procuratore ed altro di nome Marino, che fu multato per illegali pratiche fatte a Roma per ottenere un beneficio dal papa.
     Francesco Dandolo figlio di Giovanni, che insieme a lui ebbe un altro maschio, fece erigere la sua tomba nella sala del Capitolo del convento dei Frari. Egli la destinò per sè e per la moglie, se avesse voluto esservi deposta, ma non per i discendenti, essendo per questi disponibile la tomba della famiglia. « Corpus autem nostrum, egli scrive nel suo testamento del 26 ottobre 1393, sepeliri volumus apud fratres minores Sancte Marie de fratribus de Veneciis ubi fìat nobis tumulus honorabilis atque decens, tamen curri quanta minori pompa et vanitate fieri possit salvo in hoc quod condecet prò honore ducatus, in quo si quidem reponatur corpus etiam consortis mee... in suo decessu, si ei Hbuerit, sed archa nostra solita domus sit et re-maneat posteris nostris comunis.... ».
     Al principio dell’Ottocento, quando il convento venne sop-piesso, la tomba fu ridotta alla sola ancona, essendo state trasportate nel Museo del Seminario l’urna, l’epigrafe e la iunetta dipinte. Ir, tale occasione venne di essa fatta la stima valutandola appena l’irrisoria somma di cento lire venete ! Presentemente per opera del-l’Ufficio dei Monumenti l’urna, un giorno tutta dorata, sul prospetto della quale è scolpita in altorilievo la scena del transito della
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