secondo il disegno dell’architetto Domenico Rossi, scelto fra molti presentati, col concorso degli scultori Antonio Tarsia, Giuseppe Torretti, Pietro Baratta, Giuseppe e Paolo Groppelli, Giovanni Cabianca, Antonio Corradini e altri. 11 doge, nato il 3 gennaio 1628, da Alvise I stato provveditore generale in Dalmazia e da Adriana Grimani della grande casata di S. Maria Formosa, apparteneva al ramo dei Mocenigo di S. Samuele che aveva sede in una parte del palazzo di S. Eustacchio, ampliata da suo padre coll’acquisto delle contigue case dei Landò. Era l’ultimo di nove fratelli e perciò portava il nome di Alvise IX Marcantonio, mentre come doge gli viene dato quello di Alvise II. L’unica sorella, di nome Lucrezia, sposò Sebastiano Badoer. Quando potè mettere insieme dopo la morte dei fratelli tutta la sostanza della sua Casata egli ci apparisce nella Redecima del 1661 con ben oltre 6800 ducati di rendita. Tanta ricchezza non lo distolse dal darsi anche al commercio, che esercitò a Costantinopoli per mezzo di un tale Marino D’Andria. Entrato nella vita pubblica, dopo aver coperto alcune cariche inferiori, raggiunse presto il Senato e fece parte del governo nella qualità di savio del Consiglio. Fu più volte del Consiglio dei Dieci, consigliere ducale, correttore della Promissione ducale, sopra l’amministrazione del regno di Morea e podestà di Padova. Si dimostrò sempre molto retto e giusto, ma non si elevò per intelligenza e per ingegno dalla media comune. Comunque il grande prestigio di cui godeva la famiglia, le morti gloriose incontrate combattendo contro i Turchi dai fratelli Alvise VII e Alvise Vili, le alte prentele e il grandissimo censo gli permisero, benche non fosse procurtore di S. Marco, di arrivare ugualmente al dogado il 16 luglio 1700, facendolo prevalere senza fatica sugli altri concorrenti che furono i tre procuratori Leonardo Donà, Marcantonio Bar-barigo e Angelo Diedo, Pietro Foscarini e Andrea Erizzo. Durante il suo principato incominciò la grande guerra per la successione di Spagna, nella quale la Repubblica veneta si tenne in 284 -