cattedra di diritto. Fu amico del Petrarca e in relazione con i principali giuristi e letterati del suo tempo, che ne fecero le lodi dopo morto. Il Petrarca non esita nella sua epigrafe a proclamarlo « iustus, amans patriae, magnos cui fecit amicos, ingenio praestans, eloquio omnipotens ». A poco più di trent’anni aveva raggiunto già la dignità procuratoria de supra ed era stato podestà di Trieste e provveditore in campo contro Mastino Della Scala, ed a soli trentatrè o trentasei anni, il 4 gennaio 1343, caso insolito, era stato elevato alla ducale dignità! Affabilissimo, era da tutti ben voluto e perciò era denominato contesiti o cortesin o addirittura cortese e conte di virtù. La natura era stata larga con lui di tutti i favori e la sorte lo aveva fornito di largo censo, che munifìcentemente distribuì in punto di morte in legati di ogni genere, destinati a chiese, conventi, luoghi pii, messe, parenti, amici e servi. Del suo valore come storico, letterato e giurista restano luminoso esempio le sue celebri cronache, il VI libro dello Statuto veneto, aggiunto ai cinque di Jacopo Tiepolo, e i libri Blancus ed Albus della raccolta dei Trattati conclusi dalla Veneta Repubblica.
     Il suo dogado fu molto agitato e venne turbato da pestilenze, terremoti e guerre (crociata contro i Turchi, rivolte di Zara e di Capodistria, differenze col conte di Gorizia e guerra coi Genovesi). Mentre ancora durava la lotta con Genova, accasciato dall’annunzio della devastazione di Parenzo, morì nella fresca età di cinquant’anni, il 7 settembre 1354. lasciando la moglie e i figli Fantino e Leonardo e la figlia Zanetta, che ricorda nel testamento. Il Barbaro gli attribuisce un terzo figlio di nome Pietro. In un albero genealogico del Barbaro tutti e tre i figli appariscono essere stati dottori e Leonardo anche cavaliere e procuratore. È più verosimile che lo sia stato solo Fantino, che fu scrittore come risulta da un altro manoscritto del detto genealogista.
     Il tragico doge Marin Falier riposava in un cassone di pietra
- 81
 Marino
 Falier