d'Oriente, e contro i Padovani e i Trevisani a causa delle controversie successe nella famosa giostra del Castello d’amore a Treviso, Senza spargimento di sangue ottenne invece la cessione a Venezia dell’isola di Negroponte da Ravano Delle Carceri. In un certo momento pare abbia proposto il trasferimento della sede ducale a Costantinopoli, essendo Vènezia divenuta poco abitabile per la insalubrità dell’aria, per i frequenti terremoti, per ’a irruenza delle acque del mare che tendevano a sommergere le isole dell’estuario e per l’irrequietudine dei paesi confinanti. Per fortuna la proposta, per opera specialmente di Angelo Falier, fu respinta. Altrimenti sarebbe Venezia divenuta una borgata di pescatori e l’Italia avrebbe perduto la maggiore delle sue repubbliche marinare e quel gioiello artistico, che tutto il mondo ammira. Ebbe due mogli, Maria, figlia di Pietro Basegio procuratore di S. Marco, e Costanza, figlia di Tancredi re di Sicilia. Dalla prima, che lasciò presto questa vita, ebbe un figlio di nome Giorgio che morì, a quanto affermano alcuni cronisti, dilaniato dai cani in un orto dei frati di S. Giorgio Maggiore. In seguito a questo doloroso incidente, non più giovine d’età, avrebbe sposato la seconda moglie, dalla quale gli nacque l’altro figlio Marco, che sposò Costanza e le figlie Marchesina moglie di Marco Badoer e Maria rimasta nubile. Altri gli attribuiscono una terza moglie, Saba Minotto, figlia di Marcantonio, che avrebbe sposato prima della Baseggio e che sarebbe stata la madre di Giorgio. Egli rinunziò al dogado nel marzo 1229 e si ritirò, a detta di alcuni cronisti, nelle sue case a S. Giustina e secondo altri, dopo essersi addirittura fatto frate benedettino, nel convento di S. Giorgio Maggiore. Morì comunque poco dopo nel corso dello stesso anno. Notevole è il suo testamento del settembre 1228, nel quale dispone largamente a favore dei poveri, delle vedove, degli orfani e di ben cento chiese, ospitali ed ospizi di Venezia con preghiera di essere ricordato da tutti questi ultimi con un anniversario per l’a- 62 -