170 Commemori au, libro xir. di quella città, in feudo nobile, tanti beni dei confiscati ai ribelli in quel territorio, che diano 100 ducati di annua rendita. Ordina ai medesimi d’investirne il graziato e riceverne il giuramento di fedeltà. Data nel palazzo ducale di Venezia. 161. — 1133, ind. XI, Marzo 12. — c. 102 (103). — Patente ducale recante la condotta di Gianfrancesco Gonzaga marchese di Mantova in qualità di capitano generale delle milizie della republica, con 600 lande e 300 fanti di condotta personale ; i patti sono simili ai riferiti nel n. 102. La ferma decorre dal 23 Gennaio passato ; ogni 6 mesi si farà la liquidazione e il saldo dei conti, e lo stato darà al Gonzaga conveniente abitazione in Brescia per esso e la sua famiglià (v. n. 162). Data nel palazzo dccale di Venezia. 162. — 1433, ind. XI, Marzo 12. — c. 103 (104). — Gianfrancesco Gonzaga accetta e ratifica, esponendole, le condizioni della sua condotta ai servigi di Venezia (v. n. 161 e 165). 163. — 1433, ind. XT, Marzo 13. — c. 104 (105) t.° — Il doge a Gianfrancesco Gonzaga marchese di Mantova. Tenendo il marchese 200 fanti e 1000 .ceroide a difesa dei propri stati, la Signoria lo assolve, durante la presente guerra, dalla contribuzione di 2000 due. il mese eh’ egli dovrebbe pagare in virtù del n. 72 del libro XI. Data nel palazzo ducale di Venezia. 164. — 1433, ind. XI, Marzo 13. — c. 101 (105) t.° — Il doge al marchese di Mantova. Il primo dichiara di volere confermata ed eseguita in perpetuo la convenzione fatta sotto il dogado di Tomaso Mocenigo, per la quale tutte le merci veneziane passanti per gli stati del marchese dovevano pagare i diritti consueti, trattene 200 moggia di sale che la Signoria poteva mandare ogni anno alle proprie terre di Lombardia, le cose appartenenti alla Signoria stessa e quelle necessarie alle milizie di lei. Data come il n. 163. 165. — 1433, ind. XI, Marzo 13. — c. 104 (105) t.° — Patente ducale che fa sapere a tutti i condottieri delle milizie ai servigi di Venezia avere la Signoria eletto Gianfrancesco Gonzaga marchese di Mantova a capitano generale del proprio esercito, ordinando ai medesimi di prestargli la dovuta obbedienza (v. n. 164 e 166). Data come il n. 163. 166. — 1433, ind. XI, Marzo 13. — c. 105 (106). — Patente simile al n. 165, diretta a tutti i rettori delle terre suddite a Venezia, con ingiunzione, di obbedire agli ordini del Gonzaga in quanto spetta alla di lui carica (v. n. 167).