DOGE : FRANCESCO FOSCARI. 89 Guazono, Jacopino del fu Girardino de’ Sandri e Amedeo del fu Tibaldino Valer, tutti tre di Castelletto. — Atti come al n. 262. 239. — 1427, Giugno 27. — c. 215 (218). — Cabrino del fu Giovanni Guazono, Jacopino del fu Gerardino de’ Sandri, Amedeo del fu Tibaldino e Simone del fu Antoniolo Valer, Antonio del fu Jacopino e mastro Martino del fu Giovanni de’ Bianchi, Bernardo del fu Pezolo da Agnana, Giuliano del fu Antoniolo Carbone, Martino del fu Rizolo de’ Ragi, Rosso del fu Giovanni e Bartolo di Riccio da Piadena, Giovanni del fu Pietro dell’ Olio, Bello di Bertolino Albertini, Pietro del fu Alberto Siso, Jacopo del fu Filiolo Bonserio, Roffino del fu Bertolino e Bartolomeo del fu Giannino degli Azzi, Antonio del fu Jacopino Botino, Jacopo di Giovanni Tirabue, Tomeo e Gandino del fu Giovanni e Giovanni del fu Guglielmo de’ Vecchietti (de Vetulis), Bartolomeo del fu Francesco Pedrosoti, Rolando di Giuliano Borsieri, Cristoforo di Lorenzo Nazari, Tomasino del fu Antoniolo Ranoni, Mantovano del fu Bortolotto e Giovanni del fu Tonino de’ Mussi, Cristoforo del fu Guglielmino de’ Vecchi, Antonio del fu Giannino Guarini, Graziolo del fu Bertolino Franconi, Giovanni del fu Jacopo e Lorenzo del fu Bonacio Aroldi, Beltrame del fu Antonio Baroario, Maffeo del fu Antonio Boario, Bertone del fu Jacopino de’ Ferrari, Giovanni del fu Pedrolo Pedrezoli, Antonio del fu Giannino Bergamasco, Antonio del fu Ugolino Benadusio, Pietro del fu Giovanni Rosso, Stefano del fu Giovanni Beccalossi, Antonio del fu Facio de’ Nobili, Gaspare del fu Jacopino Mazzocco, Domenico del fu Bertolino Barosio, Martino del fu Bianco de’ Noli, Jacopino del fu Lariolo Baieto (?), Bozio del fu Manfredo da Resana, Andreolo del fu Antonio de’ Ferraguti, Giovanni del fu Raffaldo de’ Zilberti, Filippo del fu Cornino Scanado, Zoanado di Antoniolo Albertoni, Filippo del fu Simone ed Antonio del fu Filippo Ferrario, Leone del fu Tonolo de’ Grassi, Lorenzo del fu Giannino Ardoni, Bettino del fu Guglielmo del Poggio, Franceschino del fu Gerardo Braga, Stefanino del fu Domenichino de’ Gerbi e Jacopino del fu Zambono della Noce, componenti la maggioranza del consiglio di Castelletto (territorio di Cremona) prestano giuramento simile al n. 298. Fatto, atti e testimoni come al n. 288, meno i tre di Castelletto e più Gian-galeazzo Ponzone. 290. — 1427, Giugno 27. — c. 215 (218) t.° — Annotazione che Silvestro Morosini provveditore dell’ esercito veneto ricevette il giuramento di fedeltà alla Signoria di Venezia da 60 vicini ed abitanti di S. Giovanni in Croce, Solarolo Rainiero e Casteldidone, nella terra di S. Giovanni in Croce. 291. — 1427, ind. V, Luglio 23. — c. 199 (202). — Rolando marchese Pallavicino promette fedeltà alla Signoria veneta, di far pace e guerra secondo sarà da quella ordinato, e di adempiere a tutti i doveri di raccomandato e nobile di Venezia (v. n. 292). Data nella rocca di Busseto. — Atti Rolando Brunelli not. imp. e scriv. due. COMMEMORIAI.I, TOMO IV. 12