DOGE: FRANCESCO FOSCA RI. 179 198. — 1133, ind. XI, Luglio 7. — c. 119 (120) t.° — Carlo Malatesta vicario generale per la S. Sede in Pesaro- ratifica quale raccomandato di Venezia (v. n. 193) il trattato n. 183, giurandone 1’ osservanza in quanto il concerne. Fatto in Fossombrone tiel castello del Malatesta. — Testimoni: Matteo da Pisa dottor di leggi di detta città, Antonio di Berardo da Rimini giurisperito, Antonio di Neri da Pesaro. — Atti Jacopo del fu Marcuccio da Rimini not. imp. e cancelliere del comune di Fossombrone (v. n. 197 e 199). 199. — 1433, Luglio 10. — c. 118 (119) t.° — Gian Jacopo marchese di Monferrato, approvando la sua nominazione fatta nel n. 193, ratifica la sentenza trattato n. 183 promettendone l’osservanza in quanto lo concerne (v. n. 198 e 200. Data a Venezia. — Controfirmato : Guglielmo. 200. — 1133, ind. XI, Luglio 21. — c. 119 (120). — Guidantonio conte di Montefeltro signore di Urbino ecc. in virtù del n. 193 ratifica il n. 183 promettendone 1’ osservanza per sè e pe’ suoi aderenti e raccomandati, fra’ quali nomina come aderenti : Tomaso de’ Chiavelli di Fabriano e la comunità di San Marino ; e come raccomandati : Giovanna Brancaleoni e suo genero Federico del Signore con tutti i possedimenti dei Brancaleoni, il conte Ugolino da Piagnano, il conte Rizzardo (Ubaldini ?) seniore, il conte Rizzardo juniore per Castel Benedetto ed Alfaro, Sforza di Buscareto, Ciappettino degli Ubertini, Luigi degli Ubertini, Luigi degli Atti per Col della' Noce, Filippo e Giovanni Brancaleoni del Piobbico, Guido Brancaleoni della Rocca, Antonio di Nicolò del conte di Montefeltro, il corfte Ugolino Bando da Monte, Guido Accomanducci conte di Petroio, Battista e Francesco e fratelli Perfetti per Cartocetto (v. n. 199 e 201). Fatto nelle case del conte in Urbino. — Testimoni : Guido Paolo Accoman-ducci di Monte Falcone e Nicolò de’ Felici, ambi di Urbino. — Atti Bartolomeo del fu Brugaldino di Martino Antaldi not. imp. di Urbino. 201. — 1433, ind. XI, Luglio 24. — c. 120 (121). — Domenico del fu Pandolfo Malatesta quale raccomandato di Venezia (v. n. 193) ratifica la sentenza-trattato n. 183 giurandone 1’ osservanza (v. n. 200). Fatto nel palazzo del Malatesta in Cesena. — Testimoni : Giovanni Malatesta da Sogliano commensale di Domenico, Pietro Bentivoglio da Sassoferrato cancelliere e Giovanni da Val di Noce camerlengo del Malatesta. — Atti Paolo di Gaspare de’ Bianchelli da Rimini not. apost. ed imp. 202. — 1433, ind. XI, Luglio 30. — c. 125 (126). — Patente ducale che in considerazione dei danni recati dalla guerra agli abitanti dell’ isola alla riva d’ Adda, cioè di Medolago, Solza e Calusco nel distretto di Bergamo, li fa esenti per cinque anni da gravezze, imbottature, angarie, fazioni e dazi. Data nel palazzo ducale. Segue annotazione che simile esenzione fu accordata a Giovanni della Crotta e a tuttti gli altri bergamaschi aventi beni nel territorio di Paiosco devastato, come pure a tutti coloro che andranno ad abitare in quello.