DOGE : FRANCESCO FOSCARI. 305 sulle cose passanti da Mozzanica alla prima. Circa il mercato settimanale di quadrupedi grossi, si osservi il consueto. Quei podestà e consiglio stabiliranno il calmiere del pane, avuto riguardo al prezzo del frumento e senza pregiudizio dei dazi dello stato. Il commercio del ferro in quel territorio sarà esente da ogni dazio straordinario. I banditi da Caravaggio come ribelli dei duchi di Milano prima che Venezia avesse Brescia, restino in bando. Le munizioni ora esistenti nella rocca sono dello stato ; di quelle che sono nella terra disporrà il condottiere Ti-berto (de Brandoli ?). Tutte le cose, cavalli ed altro, che si trovassero in Caravaggio, appartenenti a milizie della republica, siano restituite ai rispettivi proprietari, nominatamente il cavallo e due flauti (libìcine) degli oratori (veneti ?) saranno restituiti o compensati da quel comune. È concessa a tutti quegli abitanti piena amnistia pel passato, eccetto che ai ribelli, i quali dovranno uscire dal territorio della republica. Tutte le cose che si troveranno nelle terre o in mano di sudditi veneti, le quali spettassero ad abitanti di Caravaggio, saranno restituite. I beni posseduti da quegli abitanti in altri territori veneti pagheranno le imposte come prescrive la legge. I debiti verso la camera del duca di Milano sono cassati. Gli abitanti di Caravaggio e territorio, di Pagazzano e di Fornovo, fatti prigionieri dalle milizie veneti potranno intendersi pel riscatto con quelli che li presero ; se nò, ricorrano al capitano generale, che stabilirà le taglie in equa misura. Gli abitanti d’ essa terra e distretto arruolati come uomini d’ arme sotto alcun condottiere, avranno salvocondotto per andare al loro servizio, però dovranno ripatriare entro sei mesi se vogliono godere dei rispettivi beni. Non sarà concessa alcuna nuova esenzione pei dazi, tasse ecc. a veruna terra o abitante della Ghiara d’ Adda. Prima dello spirare dell’ esenzione accordata di sopra si determinerà la somma fissa che quel comune avrà a pagare per dazi, pedaggi ecc. È data facolta agli oratori che verranno a Venezia per affari di quel comune di prendere in affìtto una casa nella dominante e provveder le cose loro necessarie senza ulteriori licenze. Caravaggio e la sua rocca saranno ben fortificate e munite per la difesa della Ghiara d’ Adda. Data nel palazzo ducale di Venezia. 315. — 1446, ind. X, Dicembre 20. — c. 203. — Patente ducale che fa sapere essere state date le seguenti risposte ad istanze di prete Giovanni da Malignano e di Mercato de’ Ronzoni, oratori del comune di Cassano (d’ Adda), e ne ingiunge a chi spetta 1’ osservanza : Quegli abitanti sono accolti per buoni sudditi e come tali saranno trattati. È guarentita sicurezza di persone e di beni ai medesimi, purché gli assenti tornino a casa entro il venturo Aprile. Gli abitanti di Cassano e territorio fatti prigionieri dalle milizie venete prima dell acquisto di quella terra, saranno rimessi in libertà ; qualunque poi di essi fosse preso in seguito in atto ostile sarà ben preso. Tutti i possidenti beni in quel territorio concorreranno alle spese della comunità. Quegli abitanti avranno esenzione da gravezze, imbottature ecc. per dieci anni, trattene le prestazioni di guerra e la custodia della terra. Spirata 1’ esenzione pagheranno soldi 10 1’ anno per carro di vino prodotto, e niente pel fieno e pel grano. Sono conservati a tutti, comune QQ COMMEMORIALI, TOMO IV.