DOGE : TOMASO MOCENIGO. 29 62. — 1420, ind. XIV, Dicembre 15. — c. 52 (50). — Morto, il 14, il primicerio di S. Marco Bartolomeo de’ Recovrati, il doge ne conferisce interinai-mente le funzioni al cappellano anziano. — Testimoni : Leonardo Mocenigo e Marino Caravello procuratori di S. Marco. Susseguentemente il principe ordina che i cappellani maggiori scelgano i 5 elettori del primicerio, che potrà essere tanto uno dei maggiori che dei minori (v. n. 63). 63. — 1420, Dicembre 16. — c. 52 (50) t.° — Donato pievano di S. Felice, Egidio pievano di S. Fantino, Marco pievano dei Ss. Apostoli, Francesco pievano di S. Luca, Jacopo pievano di S. Giov. in Bragora, Vittore de’ Bonfan-tini pievano di S. Leone, Marco Tagliapietra pievano di S. Giov. Grisostomo, Antonio Pelacane prete di S. Maria Formosa, Marco Datalo di S. Cassiano, Lorenzo Buscarino priore dell’ ospizio di S. Marco, Francesco de’Sori, Angelo prete di S. Maria Zobenigo, Bartolomeo priore dell’ ospizio di S. Bartolomeo di Castello e Troilo Buono, cappellani maggiori di S. Marco, scelgono i primi cinqne ad elettori del nuovo primicerio (v. n. 62). I detti cinque elettori, prestato davanti al doge il giuramento dato loro dal cancellier grande, passarono nella sagrestia di S. Marco alla scelta del primicerio, che cadde su Nicolò del Corso cancelliere ducale, pievano di S. Barnaba e cappellano minore; portatane notizia al doge, questo approvò (v. n. 64). 64. — 1420, Dicembre 18. — c. 53 (51). — Il doge dà a Nicolò del Corso eletto come nel n. 63. l’investitura della dignità di primicerio di S. Marco. 65. — 1420, ind. XIII, Dicembre 24. — c. 67 (65). — Gianfrancesco Gonzaga del fu Francesco vicario imperiale a Mantova nomina suo procuratore Donato de Pretis dottor di leggi e suo consigliere, con facoltà di negoziare e concludere un trattato di aderenza e raccomandazione, e qualunque altro, e gli affida il suo sigillo per usarne all’ occorrenza (v. n. 72). Fatto in Mantova nella residenza del Gonzaga. — Testimoni : Uberto del fu Tomaso Strozzi da Firenze cittadino di Mantova, Giovanni del fu Bernardo degli Avogadri camerlengo del Gonzaga e Matteo del fu Giovanni de’ Corradi da Mantova. — Atti Crescimbene del fu Petrino da Castelbarco not. imp. a Mantova. 66. — 1420. — c. 34 (32). — Nomi dei fortilizi murati nella Pairia del Friuli. Al di quà del Tagliamento : Portogruaro, Sacile, Prata (smantellata nel 1419 dai veneziani), Porcia, Brugnera, Polcenigo, Caneva, Aviano, Maniago, Cordo-vado, Sesto, S. Vito, Sbroiavacca, Prodolone, Nizza, Medun (Lameduna), S. Stino, Cusano, Zoppola, Valvasone, Spilimbergo, Solimbergo, Pinzano, Flagogna, Toppo. Al di là del Tagliamento : Latisana, Varmo superiore ed inferiore, Belgrado (contea), Madrisio, Marano, Porpeto, Ariis, Zuins, Aquileia metropoli, Strasoldo,