232 COMMEMORI ALI, LIBRO XIII. capitano a Brescia, e Federico Contarini provveditore in Lombardia : Avendo i comuni e gli uomini della quadra di Nave dichiarato e provato la loro costante fedeltà a Venezia, in premio di questa ed aderendo alle loro istanze, i detti capitano generale, rettori e provveditore accordano ai medesimi tutti i privilegi, esenzioni e franchigie di cui godono quelli della Valtrompia, restando obbligati a pagare annualmente allo stato 300 lire imp. e a provvedersi di sale in Brescia. Data in Brescia. 82. — 1440, ind. IV, Settembre 13. — c. 70 t.° — Ducale che conferma agli uomini di Tignale il privilegio loro accordato il primo Agosto 1426 (v. n. 228 del libro XI), e togliendoli dalla subordinazione al podestà di Salò, li passa sotto quello di Riva. Data nel palazzo ducale di Venezia. 83. — 1440, ind. IV, Settembre 13. — c. 70 t.° — Ducale che fa sapere al podestà e capitano di Vicenza e a tutti gli altri rettori ed ufficiali veneti, essere stato confermato il seguente allegato, e ne ordina 1’ osservanza. Data nel palazzo ducale di Venezia. Allegato; 1439, Luglio 11. — Francesco Sforza Visconti conte di Cotignola e di Ariano, marchese della Marca d’ Ancona, gonfaloniere della Chiesa e capitano generale di Venezia, e Giovanni Pisani provveditore fanno sapere: Essendo gli uomini di Rrendola, in seguito agli uffici di Belpietro de’ Maneimi collaterale generale, ritornati all’obbedienza a Venezia, da cui s’erano tolti per impotenza di resistere ai nemici, lo Sforza e il Pisani li accolgono quali fedeli sudditi, accordando loro piena amnistia, e li assolvono da ogni responsabilità verso i proprietari del bestiame ivi condotto a riparo da molti di altre terre e poi asportato dai nemici. Data nel campo degli alleati contro Montebello. 84. — 1440, ind. IV, Settembre 19. — c. 72 t.° — Ducale che fa sapere essere gli abitanti di Mompiano, territorio di Brescia, stati fatti esenti per otto anni da dazi di imbottatura, sulle loro rendite ecc., come pure per due anni sui materiali da fabbrica che porteranno in quella terra per ripararne i guasti. Data nel palazzo ducale di Venezia. 85. — 1440, ind. IV, Settembre 19. — c. 72 t.° — Ducale con cui gli abitanti di Castenedolo, territorio di Brescia sono dichiarati esenti per 10 anni da dazi ed imbottature locali, dovendo poscia esser trattati come gli abitanti della quadra di Rezzato. Data come il n. 84. 86. — 1440, ind. IV, Ottobre 4. — c. 73. — Ducale con cui, per le benemerenze di Balduccio da Longhena, cittadino di Brescia, si assegnano ad esso e ai suoi discendenti maschi legittimi 500 fiorini bresciani 1’ anno pagabili dalla camera di quella città. Data come il n. 84.