178 commemori ali, libro xil 192. — 1433, Giugno 8. — c. 122 (123). — Sigismondo imperatore a tutti i principi governatori ' di terre, ufficiali ecc. da lui dipendenti. In seguito alla tregua n. 189 ordina ai medesimi di permettere ai veneziani il viaggiare e mercanteggiare nei di lui domini senza molestie, proteggendoli e rendendo loro pronta giustizia. Valevole per 5 anni. Data e controfirmata come il n. 189, 193. — 1433, ind. XI, Giugno 18. — c. 118 (119). — Il doge, la Signoria e il comune di Venezia, in esecuzione dell’ordinato dal n. 183, dichiarano per propri collegati ed aderenti : Amedeo duca di Savoia, Gian Jacopo marchese di Monferrato, Nicolò marchese d’Este, Gianfrancesco marchese di Mantova, Guidantonio conte di Urbino, Galeotto, Carlo, Sigismondo e Domenico Malatesta, Ostasio da Polenta signore di Ravenna, i castellani della valle Lagarina e Paride di Lodrone. Fatto nel palazzo ducale di Venezia. — Testimoni il cancelliere grande, due segretari e tre notai ducali più volte nominati. — Atti Bartolomeo del fu Pietro dalla Spada not. imp. e scriv. due. (v. n. 194). 194. — 1433, ind. XI, Giugno 25. — c. 118 (119) t.° — Nicolò marchese d'Este dichiara di avere ricevuto, nella sua qualità di arbitro, dall’oratore veneto presso di lui, Federico Contarini, il documento n. 193 (v. n. 196). Data a Ferrara. — Controfirmata Jacopo Ziliolo. 195. — 1433, ind. XI, Giugno 25. — c. 122 (123) t.° — Ducale che ratifica il n. 189, promettendone per parte di Venezia l’osservanza. Data nel palazzo ducale di Venezia. 196. — 1433, ind. XI, Luglio 5. — c. 120 (121) t.° — Principio di atto fatto nella cancelleria di Ostasio da Polenta signore di Ravenna, probabilmente la ratificazione del n. 193 per parte di lui. Vi sono nominati i testimoni: Giovanni Stefano de’ Confidi di Adria dottor di leggi, Jacopo del fu Zanni dei Balbi da Ravenna, Antonio di Giovanni Boneti (o di Giamboneto) da Cavarzere dottore di medicina, Nane del fu Guelfo da S. Agata, Petrino del fu Meliino de’ Melii ambi cancellieri del da Polenta, Matteo Giovanni del fu Nicolò de’ Sassoli e Gaspare del fu Budi (v. n. 194 e 197). 197. — 1433, ind. XI, Luglio 7. — c. 119 (120). — Gianfrancesco marchese di Mantova quale aderente e raccomandato di Venezia (v. n. 193), ratifica il n. 183 (v. n. 198). Fatto in Brescia nella sala d’ udienza del podestà in contrada di S. Agata. — Testimoni : Marco Foscari podestà e Girolamo Contarini capitano a Brescia, Belpietro de’ Maneimi collaterale generale. — Atti Bosio del fu Cabrino Arriva-bene di Brescia not. imp. e segretario del marchese.