COMMEMORIGLI, LIRRO XI. rappresentanti la comunità di Cignano (procura in atti di Apollonio de’ Bellotti not. a Manerbio), prestano giuramento simile al n. 259. — Il resto come nel precedente. 284. — 1427, Giugno 16. — c. 207 (210). — Giuramento simile al n. 259 prestato da Gervasio da S. Gervasio, Cornino del fu Bartolo de’ Boneti, Barto-lino del fu Cornino Montino, rappresentanti la comunità di S. Gervasio (procura in atti di Giuliano del fu Antonio de’ Suzii — Sicii? — da Iseo). Fatto ed atti come al n. 283. — Testimoni alcuni già nominati. 285. — 1427, Giugno 16. — c. 213 (216) t.° — Federico del fu Antoniolo de’ Ferrari, Castellino del fu Jacopo de’ Carboni, Venturino del fu Michele de’ Cursii, Jacopo Matarazzo del fu Benvenuto, Maffeo del fu Mozio de’ Botini, Giovanni del fu Michele Adami, Bartolotto Rosso del fu Giovanni, Guglielmino del fu Stefano de’ Zucchi, Maffeo del fu Pietro e Giacomazzo del fu Andreuccio Adami, Domenico del fu Stefano de’ Bottini, abitanti e rappresentanti il castello di Pescaiolo (territorio di Cremona), prestano giuramento simile al n. 298, in nome di quella comunità. Fatto ed atti come al n. 262. — Testimoni : Bartolino del fu Algisio de’ Lorenzi, Tonolo del fu Bartolomeo de’ Durelli da Bergamo, abitanti a Frontignano, Bertrando del fu Ambrogio de’ Cacii di Caccingo abitante a Barbariga, ed altri. 286. — 1427, Giugno 16. — c. 214 (217). — Cabrino Degano, Torino da Ticengo, Giovanni Bravo, Giovanni Maginardi, Francesco Ferracio, Pezino detto Moreto da Gorlago e Pecino di Gandino de’ Crivelli, abitanti e rappresentanti la comunità di Brodolano, territorio cremonese (procura in atti di Leonardo de’ Bis-sioli ivi notaio), prestano giuramento simile al n. 262 in nome dei loro mandanti. Fatto ed atti come al 262. — Testimoni alcuni già nominati. 287. — 1427, Giugno 23. — c. 214 (217) t.° — Giuliano del fu Cabrino de’ Carboni ed Ilario suo fratello, per se fratelli e successori e per tutti gli abitanti della loro terra e bastita di Gussola (distretto di Cremona), prestano giuramento simile al n. 286. Fatto nel borgo del castello di S. Giovanni in Croce nell’ alloggiamento dei provveditori veneti sulla via verso Bivarolo. — Testimoni alcuni nominati negli altri documenti analoghi. 288. — 1427, Giugno 27. — c. 214 (217) t.° — Giuramento di fedeltà e sudditanza prestato nelle mani di Tomaso Michiele da Giangaleazzo del fu Giovanni de’ Ponzoni di Cremona, sottomessosi spontaneamente, per se e successori, e per tutti i suoi beni e possedimenti. Fatto nella rocca di Castelletto. — Testimoni: Lionello del fu Cederisio dei Micalotti da Perugia, Giovanni del fu Antonio della Sbarra, Battista del fu Pietro da Marzano, Landò del fu Feo d’ Anghiari, armigeri, Cabrino del fu Giovanni