DEL LIBRO DUODECIMO DEI COMMEMORI ALI (MCDVI-MCDLXXXII) REGESTI 1406, Giugno 26 — v. 1436, Giugno 13, n. 246. 1410, Febbraio 20, — v. 1428, Giugno 25, n. 42. 1413, Aprile 12. — v. 1428, Giugno 28, n. 52. 1418, Gennaio 3. — v. 1428, Giugno 25, n. 42. 1419, Agosto 12. — v. 1428, Agosto 23, n. 90. 1425, Gennaio 27. — v. 1428, Giugno 26, n. 44. I I. — 1426, ind. IV, Maggio 11. — c. 1. — Privilegio in cui il doge fa sapere che a richieste di Madernino de’ Lancetti di Maderno, Giorgio Tabachi di Gargnano, Cornino di Guglielmo da Gardone, Giovanni detto Bergamino de Paterno (di Maderno ?), Giovanni di Bacolo di Portese e Pasino de’ Cechi di Be-dizzole, oratori della comunità della Riviera bresciana del Garda, furono date dalla Signoria le seguenti risposte, e ne ordina a chi spetta l’osservanza e l’esecuzione : Che la detta comunità, coi 34 comuni che la compongono, conservi il mero e misto impero; non possa essere smembrata, nè assoggettata a nuovi scomparti di gravezze reali o personali che si facessero in Brescia. Versando la comunità in ¡strettezze per le grandi spese avute (anche per ottenere il castello di Tignale e ripararlo) le si condonano i dazi dell’ anno corrente, purché paghi il salario del capitano e della sua famiglia (lire 150), e quello dei castellani. In seguito lo stato godrà il provento dei dazi di soldi 4 il moggio d’ olio, di 6. 14 il carro di vino asportato, di denari 8 per lira di stima sui bestiami, e sull’ingresso ed uscita di questi ultimi ; tali dazi saranno venduti in Salò. Circa l’impor nuovi pesi, la Signoria non è solita farlo che in casi di necessità. Gli abitanti della Riviera saranno esenti dal concorrere alla costruzione di nuovi fortilizi ; circa le riparazioni degli esistenti si osservi la consuetudine. Le munizioni esistenti ora nei forti vi resteranno, ma in seguito saranno rinnovate a spese dello Stato. Quegli abitanti non avranno a pagar bollette recandosi a Verona, Vicenza o