278 poco evidenti; le strie dorsali con punti molto densi. 3.5-4 min. Reg. mediterr. [guttatus Aubé 1 ). — Pronoto con punti basilari meno grossolani e le tibie post, esternamente soltanto con due file di puntimi piligeri. —17. 17. Statura maggiore e più allungata; le macchiette delle elitre variabili per numero e forma, però generalmente più lunghe che nella specie seguente, lineari; 3.2 - 4.5 mm. 493. fulvus. — Statura minore e più; le macchiette delle elitre di solito più larghe e più brevi, meno lineari; 2.5 - 3.5 mm. 494. variegatus-) 488. H. obliquus Fabr. (Schaum - Kiesw. 14, Seidl. Tab. 29 e Zimm. Tab. 1924, 69; amoenus Oliv., Bed. 221, Ganglb. 431 e Reitt. 202. — Eur. sett. e media). — Nella parte sett. della V. G., non raro. Predilige le acque chiare, stagnanti, con vegetazione erbosa, V-XI. — Friuli e Goriziano: Castions di Strada (Teliini!), Remanzacco, Pieris, Mon-falcone, Doberdo, Aidussinai. — Retroterra di Trieste: Cossana, plur. — Istria sett.: Clanez, M. Taiano (nella pozza sotto la vetta, plur.) e Murari pr. Montona. — L’ H. varius segnalato da Castions di Strada ne! Friuli (Gorlani 62) è con tutta probabilità 1’ obliquus Fabr. — H. confinis Step. — Non mi consta dalla V. G. Però è stato trovato al Lago di Zirknitz, non iungi dal nostro confine (sec. Meixner 1911). 489. H. lineatocollis Marsh. (Schaum - Kiesw. 20, Bedel Col. Seine 221 e N. Afr. 326, Seidl. Tab. 35, Ganglb. 431, Reitt. 204 e Zimm. Tab. 1924, 70. — Europa, Mediterr.). — Diffuso e coni, nelle pozze, negli stagni e nei fossati, talvolta anche nelle acque correnti, IV - XI. — Friuli: Palmanova, Villalta, Buttrio, Pieris, Is. Morosini, Monfalcone; a S. Giovanni di Duino nella sorgente del Timavo, insieme col tìry-chius, coni. 4.20. — Goriziano: Volzano, Tolmino, Podgora, Doberdo. — Trieste: Boschetto; nel retroterra a Roditti. — Istria: Zaule, No-ghera, Pirano, Pola. -— Isole: Cherso e Arbe. — L’ab. nitidicollis in Friuli, nel Goriziano e nel Vallone di Muggia insieme colla f. typ. 490. H. ruficollis De Geer (Zimmermiann, Archiv. Natg. 1919, 79 e Tab. 1924, 72; Gschwendter, Entom. Anz. 1921,60; ruficollis + multi-punclatiis Seidl. Tab. 32; ruficollis pars, Ganglb. 430 e Reitt. 203; ful-vicollis pars, Fiori, Riv. Col. Ital. 1904, 200. — Eur. Asia min., Siberia). — Diffuso e coni, nelle acque stagnanti della parte sett. della V. G., LV-XI, — Friuli: Udine, Buttrio, Villalta, Palmanova, Pieris, Monfalcone. — Altipiano di Trieste: laghetto di Percedol pr. Opcina, 1) Specie affine: H. Pelopis Salilbg. — Le tibie post, punteggiate come nel guttatus, però la statura meno allungata; dei punti allineati lungo la base del pronoto solamente gli esterni grossolani; le strie elitr. con punti più radi, la distanza tra due punti è almeno due volte maggiore della grossezza di un punto; 3.75 mm. — Grecia. 2) Specie affine : H. transvolgensis Sem. — Più allungato che il variegatus, con punteggiatura più forte, le elitre con disegno a macchie più estese e più marcate, anche 1 ’ orlo basale delle elitre nero ; la serie di punti nella interstria suturale è quasi tanto forte qnanto la prima stria principale; 3 mm. — Eussia mer. e Varsavia.