191 19. Pronoto poco più largo che lungo, fortemente sinuato dinanzi agli angoli post., i quali sono lunghi e paralleli; le fosse basali congiunte da un profondo solco trasversale. Statura snella e allungata, gli occhi poco convessi, le elitre fortemente striate, con interstrie strette e convesse; 4,5 - 5,2 mm. 298. transversalls. — Pronoto di solito più ampio, ad ogni modo con angoli post, molto più piccoli e senza solco distinto tra le fossette basali; statura meno slanciata, occhi più sporgenti. — 20. 20. Colorito più chiaro: il pronoto bruno o soltanto il disco annerito; la macchia scura delle elitre meno intensa e meno estesa, delimitata lateralmente da un largo lembo giallo; i palpi totalmente gial-lo-cliiari; 4-5,2 mm. [Gruppo del consputus Duft.] °) — Colorito più scuro: pronoto perfettamente nero, tranne uno stret-tessimo lembo laterale; la macchia dorsale nera delle elitre si estende quasi fino al margine laterale e lascia libera anteriormente una macchia omerale ferruginea; i palpi parzialmente più scuri; gli occhi mediocremente convessi; 4 mm. — Corfù. [Insignis Reitt.] 285. A. (Acupalpus s. str.) elegansDej. (Spec. IV, 412, tipi: Francia mer., Austria, Dalmazia; Schaum617, Ganglb. 373, Reitt. 180 e Tab. 134, Bed. N. Afr. 156. — Reg. mediterr. e Eur. centr., su terreno salmastro). — Raro nella reg. litorale: Grado (Bianchi, in coll. Schreiber plur.); ibid. 7.22 (Meyl); Monfalcone 5.912 (Spr 1) e 3.22 (Sch3); Is. Morosini 4.09 (Krl); Noghera 9.912 (Spr 1). — Anche nei dint. Fiume (Pad. 114). Quasi tutti gli es. da me esaminati appartengono alla f. typ. Tra quelli di Grado ve ne erano alcuni della ab. spoliatus Jacobs, e tra quelli di Monfalcone uno della ab. ephippium Dej. 286. A. flavicollis Sturili (Schaum 618, Ganglb. 373, Reitt. 1884, 77, Tab. 135 e Fn. Germ. 180; nigriceps Dej. IV, 453. — Eur. sett. e media.). — Rariss. nel territorio di Trieste e in Friuli: nella dolina di Percedol, stacciando il fogliame 3.03 (Stri) e 3.20 (Chi); Monfalcone 3.22 (Sch 1) e Mossa 6.21 (Sch 1). — Una sola volta in maggior numero a Laurana, 4.22 (Mey). A. brunnipes Sturm. — E’ stato indicato dalla Val Recina presso Fiume (Meyer 1912, 83). Sarebbe bene riesaminare questi es., onde poter escludere un eventuale scambio coll’^. puncticollis, che trovasi nelle vecchie collezioni confuso col brunnipes. 9) Il gruppo del consputus comprende alcune forme alquanto diverse, che oscillano tra i due estremi: a) Wimmeli Reitt., della Germania, col pronoto più stretto,, appena più largo del capo, poco arrotondato nella metà anteriore; b) Leoniiardi Schatzm., della Macedonia, col pronoto amplissimo, molto più largo del capo e fortemente arrotondato nella metà anteriore ; gli occhi molto sporgenti. —■ Il vero consputus Duft. dell’Eur. centr,, è una forma intermedia. Sebbene non si possa negare la grande variabilità dei caratteri nel gruppo del consputus, sarà bene riesaminare il problema coll’aiuto del pene, per poter accertare se si tratti realmente di una sola o di più specie.